domenica 17 giugno 2012

Sulla tavola . il pesce siluro

Da oggi sui banchi del Mercato Ittico di Milano sono in vendita i pesci Siluro, Carassio e Gardon
provenienti, tra gli altri, dal fiume Ticino, dal Lago Maggiore, dal lago di Varese, e da quelli di Como, Comabbio e Novate Mezzola. E questo grazie all'accordo siglato sabato mattina, al Mercato Ittico di Milano, per commercializzare e valorizzare i pesci meno nobili dei laghi lombardi. La regia dell'accordo è stata di Regione Lombardia  con gli assessori Giulio De Capitani, all'Agricoltura, e Margherita Peroni al Commercio.


Ormai abbiamo imparato a conosceri, grazie alle millestorie raccontate anche dai nostri lettori: originari dell'Europa centro orientale, negli ultimi anni i pesci siluro hanno trovato nei laghi lombardi l'habitat ideale per proliferare, diventando predatori delle specie ittiche autoctone e minacciando l'equilibrio del nostro ecosistema lacuale e fluviale. La loro presenza nei laghi e fiumi della Lombardia rappresenta anche una risorsa. Low cost e particolarmente apprezzati dalle popolazioni dei Paesi bagnati dal Danubio, i pesci Siluro, Carassio e Gardon sono infatti molto ricercati al Mercato Ittico di Milano, dove la loro richiesta è tale da averne addirittura resa necessaria l'importazione dall'estero.

Il protocollo d'intesa (firmato per Varese dall'assessore provinciale ad agricoltura e 
pesca Bruno Specchiarelli) rappresenta secondo la Regione  uno strumento per trasformare un problema in un'opportunità. Il documento prevede la commercializzazione, al Mercato Ittico di
Milano, del pescato proveniente dai corsi d'acqua lombardi. Inoltre, pone le basi per una successiva distribuzione dei pesci meno nobili dei laghi lombardi sui mercati dell'Est Europa, a
partire da quello di Bucarest, grazie alla mediazione del Consolato della Romania. varesenews

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