giovedì 15 novembre 2012

BERNA:


Aumento dei transiti dei treni merci e anche della lunghezza dei convogli nel Gambarogno, mentre per quanto concerne il traffico ferroviario dei passeggeri la situazione rimarrà sostanzialmente immutata. È quanto è emerso da un incontro che il sindaco del Comune del Gambarogno, Tiziano Ponti, ha avuto martedì scorso a Berna con Toni Eder, responsabile dell’Ufficio federale dei trasporti, il quale con grande disponibilità ha esposto il quadro completo delle strategie previste dalla Confederazione per il trasporto delle merci nel Gambarogno.
«Nel progetto abbozzato – sottolinea il sindaco Ponti – vi sono undici tracce che entrano in Svizzera a Basilea, due delle quali saranno deviate sull’altopiano estovest e nove proseguiranno in direzione sud. Tre di esse saranno convogliate sull’asse del Lötschberg, quattro verso Chiasso e due attraverso il Gambarogno e Luino. In sostanza vuol dire che avremo un potenziale massimo di 90 tracce al giorno che transiteranno nel Gambarogno. In ogni caso, tutto questo traffico previsto verso sud, lasciando perdere il Lötschberg, sarebbe impossibile farlo transitare nel tunnel di base del Monte Ceneri: l’aumento dei treni regionali previsti tra Locarno, Bellinzona e Lugano toglierà degli spazi per i treni merci, per cui giocoforza occorrerà deviarli verso il Gambarogno ».
Di fronte all’evoluzione in atto, le autorità municipali gambarognesi hanno com’è noto chiesto delle garanzie per la sicurezza e l’impatto ambientale. « È chiaro – rileva Ponti – che ci rendiamo conto di essere un piccolo ingranaggio all’interno di un meccanismo che si chiama Europa. Abbiamo messo sul tavolo diverse richieste che martedì non hanno trovato risposte, ma ci è stato detto che dobbiamo indirizzarci alle Ferrovie federali svizzere. Posso dire che la più importante richiesta è quella di una riduzione di velocità nel nostro comprensorio. Ci è stato comunque detto, per quanto riguarda la sicurezza – un tema molto sentito fra la popolazione –, che sarà fatto tutto il possibile per garantire sulla linea del Gambarogno gli stessi standard previsti per AlpTransit. Vi sono varie misure che possono essere adottate, quali per esempio la posa di sensori sui binari per le vibrazioni ».
Attualmente, com’è noto, vi sono tre principali progetti sul tavolo: l’ampliamento dei profili dei treni per portarli a 4 metri; il raddoppio dei binari tra Quartino e Cadenazzo e l’allungamento dei convogli a 700 metri.
« Lunedì prossimo – conferma il sindaco Ponti – avremo un incontro con le Ffs per discutere il progetto di ampliamento dei binari. Per quanto concerne l’ampliamento dei profili, c’è un messaggio alle Camere federali che dovrà essere votato e che prevede 900 milioni di franchi per la tratta Basilea-Chiasso-Luino, di cui 250 milioni quale fideiussione all’Italia per anticipare dei lavori» . Situazione sostanzialmente immutata infine per quanto riguarda il volume del traffico passeggeri, che rimarrà sulle 20 tracce giornaliere.La regione

Berna 1 9 JUNI 2012
Traffico merci Svizzera - Italia
Signor Taddei,
Il Capo del Dipartimento federale dell'ambiente,
del trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC
ho preso atto della sua e-mail e comprendo le ragioni della sua preoccupazione riguardo al rischio di
aumento del traffico merci sulla linea Bellinzona - Luino.
L'apertura delle gallerie di base del San Gottardo e del Ceneri provocherà un aumento del trasporto di
merci su rotaia. Desidero, tuttavia, rassicurarla precisando che la maggior parte dei trasporti transiterà
via Chiasso passando per la galleria di base del Ceneri. La capacità prevista per il trasporto delle
merci sulla linea di Luino è di 95 treni al giorno. A medio termine è previsto un aumento della lunghezza
dei treni nonché della sagoma di spazio libero delle linee allo scopo di accrescere la produttività del
sistema ferroviario.
Tra le priorità del Consiglio federale rientra anche il risanamento fonico del materiale rotabile: entro il
2015 tutti i carri merci svizzeri dovranno essere risanati e, a livello internazionale, è prevista
l'introduzione di valori limite di emissione.
Augura omi di aver risposto alle preoccupazioni da lei espresse, porgo i più distinti saluti.
Doris Leuthard
Consigliera federale

1 commento:

  1. Niente di nuovo sotto il sole.Apprezzato l'impegno profuso, ma di fronte ad errori madornali di concezione delle vie del traffico, la situazione non cambierà nel senso auspicato dai Gambarognesi.
    A galleria del ceneri in fase di avvanzata esecuzione si rendono conto che da Lugano non posson far passare quanto preventivato, sia per l'opposizione della città, comprensibile, sia per i tracciati che diventano irrealizzabili.
    Tanti miliardi per ..che cosa?

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