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Patriziato di Gerra Gambarogno : ASSEMBLEA PATRIZIALE 2024

Patriziato di Gerra Gambarogno Piazza On. Giuseppe Galli 1 6576 Gerra Gambarogno CONVOCAZIONE ASSEMBLEA PATRIZIALE 2024 Care concittadine e cari concittadini patrizi, l’Assemblea patriziale, in conformità alla Legge patriziale (LOP) art. 71 e 72 e al Regolamento patriziale, è convocata a Gerra Gambarogno venerdì 26 aprile 2024, alle ore 17.30 nella sala assemblee dell’ex palazzo comunale

martedì 20 gennaio 2015

«Claudio Zali ci liberi dalle puzze sul Piano»

Il Municipio scrive al consigliere: « Chiuda il compostaggio». L’annoso problema peggiora con la bassa pressione invernale. Il sindaco Armando Zuellig: «Il Dipartimento del Territorio applichi la sentenza del 2012».Il problema è vecchio di almeno 20 anni, ma chi lo vive non intende per questo rassegnarsi. Parliamo dei cattivi odori sul Piano di Magadino, in particolare a Gordola.
Puzze che aleggiano per lunghi mesi l’anno e che si intensificano con la bassa pressione invernale (è di questi giorni un servizio del Blick che certo non fa una buona pubblicità alla regione).
La causa principale, anche se non l’unica, è nota: l’azienda di compostaggio attiva da una quarto di secolo vicino al popoloso quartiere Campagna. A peggiorare il quadro, la concimazione dei campi con il liquame effettuata in questo periodo. Ma è un disagio limitato nel tempo, con il quale si potrebbe convivere. Diverso il discorso della ditta di compostaggio. 
 «Va smantellata, non ci sono alternative», taglia corto il sindaco di Gordola Armando Zuellig. «Era sorta abusivamente e negli anni la pianificazione non ha mai concesso una sanatoria. L’unica, ripeto, è smantellare o comunque cessare l’attività perché non è contemplata dalla pianificazione, né a livello di Piano regolatore comunale e neppure nell’ambito del Piano direttore cantonale. 
«Nelle scorse settimane - prosegue il sindaco Zuellig - come Municipio abbiamo scritto al consigliere di Stato Claudio Zali, chiedendogli di attivarsi affinché il Dipartimento del territorio applichi in sostanza quando stabilito dalla sentenza definitiva del 2012. Il Consiglio di Stato aveva detto che l’impianto non doveva più operare su quel sito. Nel frattempo il nostro Comune già dall’anno scorso porta i rifiuti verdi presso un’azienda di Giubiasco». 
Va ricordato che non tutte le colpe sono dell’azienda. Il Municipio di Locarno - sul cui territorio sorge l’impianto di compostaggio - aveva proposto un variante di Piano regolatore che avrebbe permesso di spostare l’attività di smaltimento del verde nella zona della discarica del Pizzante, vicino al fiume Ticino. L’azienda aveva elaborato un progetto che prevedeva lo sfruttamento delle sinergie della discarica per la produzione di biogas. Pure il Cantone era favorevole. Purtroppo il Consiglio comunale cittadino per un pungo di voti bocciò la soluzione.
Si era pure ipotizzato uno spostamento presso le strutture del Consorzio Depurazione Acque situate al confine sud-est del Comune di Gordola. Ma ancora una volta Gordola sarebbe stata penalizzata,  siccome tale ubicazione è troppo vicina all’abitato, in particolare ai centri scolastici e ad altre attività sensibili.
A proposito di Consorzio Depurazione. In passato parte delle puzze erano imputabili all’impianto, che però ha investito milioni di franchi per correre ai ripari abbattendo le emissioni di cattivi odori. 
Ora i cittadini (molti riuniti nel gruppo “Basta puzze”) sperano che il consigliere di Stato Zali individui la soluzione definitiva. 

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