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Patriziato di Gerra Gambarogno : ASSEMBLEA PATRIZIALE 2024

Patriziato di Gerra Gambarogno Piazza On. Giuseppe Galli 1 6576 Gerra Gambarogno CONVOCAZIONE ASSEMBLEA PATRIZIALE 2024 Care concittadine e cari concittadini patrizi, l’Assemblea patriziale, in conformità alla Legge patriziale (LOP) art. 71 e 72 e al Regolamento patriziale, è convocata a Gerra Gambarogno venerdì 26 aprile 2024, alle ore 17.30 nella sala assemblee dell’ex palazzo comunale

venerdì 27 febbraio 2015

Padroni in casa nostra,anzi no.

Multa di 100 franchi per siepe, sconfessato Gambarogno

Sanzionata dal Comune di Gambarogno con una multa di 100 franchi per non aver potato la siepe, una famiglia germanica è andata fino al Tribunale federale per far valere le proprie ragioni. Ed ha ottenuto ragione.
La vicenda ha inizio il 12 luglio 2012.
In quella data l'Ufficio tecnico comunale di Gambarogno aveva ingiunto alla famiglia di potare la siepe di confine del loro fondo, per rispettare i limiti di altezza fissati dalla pertinente regolamentazione.
Non ottenendo risposta, il 3 agosto 2012 lo stesso Ufficio aveva avviato un procedimento contravvenzionale, conclusosi il 19 settembre 2012 con l'inflizione di una multa di 100 franchi per violazione dell'ordinanza municipale sulla manutenzione delle siepi.
Il referente della fondazione della famiglia germanica aveva allora presentato ricorso dapprima al Consiglio di Stato, poi al Tribunale amministrativo cantonale, ottenendo due volte torto.
Questi si è allora rivolto al Tribunale federale, chiedendo l'annullamento della multa di 100 franchi ed il rimborso da parte del Comune di Gambarogno delle spese e tasse di giustizia sostenute nella causa.
Ed ha ottenuto ragione, grazie a due raccomandate inviate dal Comune di Gambarogno ma non ritirate dalla famiglia germanica. Secondo il Comune spettava a quest'ultima organizzarsi in modo da poter prendere conoscenza delle comunicazioni inviategli dalle autorità.
Ma il Tribunale federale ha considerato che al momento dei citati invii nessuna procedura era pendente e che in simili circostanze risulta quindi arbitrario imputare alla famiglia un dovere procedurale di prevedere la notifica di atti ufficiali e di provvedere alla possibilità di farseli intimare. Sicché la notificazione delle due raccomandate non può, secondo i giudici di Losanna, ritenersi avvenuta.
Per questo motivo il ricorso è stato accolto, con sentenza pubblicata oggi, e la sentenza del Tram annullata. La causa è stata rinviata in Ticino, per un nuovo giudizio.TINEWS

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