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domenica 7 febbraio 2016

Ingombranti ritorno al passato

Giustamente è arrivata la saggia decisione di programmare con controlli il far west degli ingombranti nel deposito di Quartino.  Pensare che non ci fossero stati abusi e era  solo un sogno.  Ora è giunta l'ora di ridiscutere
anche la raccolta del verde, se per gli ingombranti una telecamera poteva controllare gli abusi per il verde questo è impossibile. Dunque sarebbe auspicabile che per ridurre i costi, non pochi,che certi individui producono non rispettando le regole,si pensi a una raccolta del verde differente dell'attuale . Mettere a disposizioni di ingordi abitanti, troppi non domiciliati nel Gambarogno e giardinieri furbacchioni,contenitori per grosse quantita è un po' come spararsi nei c.......anzi si fa la fine dei suddetti .
Ora si guardi la dove chi produce verde in abbondanza, se lo porti all,aposita raccolta e per le piccole quantita basta un piccolo contenitore ,magari fornito dal comune stesso al prezzo di costo,(vedi foto sotto) la dove con una tassa di 30 fr annuali si raccoglie le piccole quantita.Lo fanno con successo altri comuni, Sicuri cosi che gli abusivisti non abbiano piu dove depositare interi giardini trasportati con cammioncini o rimorchi magari facendo pagare la tassa di smaltimento ai proprietari dei terreni per poi depositare gratis il sabato o nelle notti di luna nera.

1 commento:

  1. Un bel passo in avanti è stato fatto con i centri di raccolta. Bisogna pur dire che il comune si presenta più pulito e ordinato.
    Il verde con i cassoni è pure da ritenere positivo. I cittadini scorretti ci saranno sempre, ma per questo non bisogna sempre penalizzare tutti.
    Però l'ordine e la pulizia non sempre sono sinonimo di ecologia. In certe zone per esempio il trasporto del verde è un controsenso. La benna che raccoglie il verde a Indemini, necessita veramente di essere trasportata con autocarri inquinanti fino in pianura?Non ci sono abbastanza boschi per creare una deponia in loco?
    L'accesso agli ingombranti ora è permesso dopo attenta radiografia di un addetto. Chissà quando si presenteranno i proprietari svizzero tedeschi, che non parlano italiano e con targhe non ticinesi, cosa succederà?

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