Materassi, truffa a sei zeri

Cifre davvero ingenti, probabilmente superiori al milione di franchi. Sono quelle che avrebbero tentato di truffare le persone implicate nel caso della CeB di Muralto, stando a quanto emerge dalle più recenti fasi dell’inchiesta (come anticipato ieri dalla Rsi). La società, che commerciava articoli per la casa, nel giro di un anno ha emesso centinaia di fatture, inviate a persone private nel Locarnese, che però non avevano né ordinato né acquistato merce alla CeB. Il titolare, con la cosiddetta “truffa dei materassi”, ha assegnato a una ditta d’incasso il compito di riscuotere le fatture, facendosi poi consegnare in anticipo parte dei soldi che non sarebbero mai stati pagati. La ditta d’incasso – raggirata – vedendo la pioggia di fatture ha versato il denaro, deducendo la propria commissione. E si tratterebbe di molto denaro. Non è ancora definito l’ammontare esatto dell’imbroglio. Le persone finite in manette sono tre: l’amministratore unico della CeB (che avrebbe ammesso le sue responsabilità), suo figlio e una dipendente, che invece negano ogni addebito.la regione