Nel futuro centro, che entrerà in attività fra 18 mesi, opereranno robot dell'ultima generazione, capaci di riconoscere i diversi tipi di oggetti e di materie
GINEVRA - È incominciata oggi a Satigny, nel cantone di Ginevra, la costruzione di un centro robotizzato di smistamento e di valorizzazione dei rifiuti, il primo del genere in Svizzera. Vi saranno trattate 70'000 tonnellate di scorie provenienti da industrie, cantieri e imprese.
La struttura raggiungerà un tasso di smistamento dell'80% - contro 30% attualmente - e un tasso di valorizzazione del 70%, indica l'impresa Sogetri, proprietaria di otto centri di gestione dei rifiuti nella Svizzera romanda.
Ciò consentirà di aumentare ulteriormente il tasso di smistamento dei rifiuti nel cantone, si è rallegrato il consigliere di Stato Luc Barthassat, ricordando che Ginevra è attualmente l'unico cantone a non aver introdotto una tassa sul sacco.
Nel futuro centro, che entrerà in attività fra 18 mesi, opereranno robot dell'ultima generazione, capaci di riconoscere i diversi tipi di oggetti e di materie.
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