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lunedì 18 marzo 2019

Porto di Gambarogno : Pubblicità ingannevole?


Tutti hanno visto comparire una pubblicità sul porto proprio a poche settimane dalla votazione, é un azione  scorretta,da parte dei partiti,smettiamola con questi modi ingannevoli ,per tentare di confondere le idee ai cittadini,nella pubblicità si cita un opportunità per tutti,,in verità le opportunità sono solo per pochi eletti, come Progettisti-Imprese e un qualche facoltoso che ha le possibilità di affittare un posto barca, ma non di certo opportunità per tutti noi comuni
mortali abitanti  del comune, che per ormeggiare una barca da pescatore di circa 5 m di lunghezza deve sborsare un' affitto annuo equivalente agli interessi di una ipoteca di Fr 500.000, e questa la chiamiamo opportunità per tutti? O speriamo che questo porto venga edificato per poi credere di beneficiare degli utili,bisogna ricordarsi che se questo progetto fosse stato redditizio, i privati l'avrebbero già realizzato 30 anni fa. E oggi con l'avvento della crisi solo pochi possono spendere grandi somme, tanto per ricordare pochi mesi fa, sul giornale è stato pubblicato un articolo proprio sullo stato della nautica in Ticino, dove si dichiarava anche un dimezzamento delle ore di navigazione  e di conseguenza un dimezzamento delle vendite di carburante tutto  questo fa dire che la nautica é e sarà sempre una delle prime attività a essere eliminata in caso di crisi, non illudersi che ci sono sempre tanti facoltosi che spendono nella nautica senza battere ciglio, e che occupino tutti i posti del porto. Il lago dovrebbe essere aperto a tutti gli abitanti per potere farne uso, e non fare diventare la nautica solo per pochi facoltosi con grandi motoscafi antiecologici .Non da ultimo vorrei ricordare che il sito dove si vorrebbe edificare, da buon conoscitore é il peggiore dei posti per edificare questo discusso porto, sia per la posizione impervia che per essere fortemente soggetto a eventi meteorologici, come peggio che è molto più difficile da interpretare, ricordiamoci che l'autunno scorso è un pontile galleggiante ad Ascona è stato fortemente danneggiato dal maltempo , tutto questo per dire che su questo lago gli eventi straordinari non sono rari , se poi devo citare ,due porti di simile progetto su questo lago sono già affondati un qualche anno fa  portandosi a fondo un centinaio di barche. E per chiudere,dobbiamo avere il coraggio  di abbandonare questo progetto molto difficoltoso da realizzare  cercare altre soluzioni anche con delle piccole perdite finanziarie e se abbiamo cosi tanta energia , e soldi per spendere effettivamente fare qualche cosa di concreto per i cittadini da utilizzare indistinatamente i cittadini di questo comune e non progetti di dubia resa e utilità
Claudio Mella soldi per tutti cittadini di questo comune e non progetti per pochi eleti di dubbia resa e utilita. 

Claudio Mella

5 commenti:

  1. Facendo riferimento al volantinaggio proposto dai partiti e recapitato, come si suol dire a tutti i fuochi, ci si convince sempre di piu' che i nostri governanti non sanno piu' che pesci pigliare.
    Lasciamo perdere commenti triti e ritriti che hanno tirato in scena per giustificare l'ingiustificabile.

    Noi referendisti non siamo contrari al porto come tale. Vogliamo, come tutti i cittadini che hanno aderito alla nostra iniziativa, avere chiaro il concetto della spesa, dopotutto i soldi investiti, comunemente detti pubblici, che pubblici non sono, perché é denaro dei contribuenti.
    Per restare sull'argomento redditività del porto, quelle citate sono cifre campate in aria. Perché, alle presunte entrate non si elencano, oltre al costo totale dell'opera, i costi dei progetti, i costi di manutenzione, gli interessi da pagare ecc ecc. Qualch tempo fa ho letto sulla stampa locale che i costi del porto di Brissago sono stati ammortizzati dopo piu' di venti anni.


    Bisognerebbe avere il coraggio di dire che il credito suppletorio é stato chiesto, non per poter dar lavoro a ditte indigene, ma perché si sono "cannati" i conti. Il sorpasso di preventivo si riferisce ai lavori a lago lievitati di ca il 50%.

    Alla fine per portare a termine questa opera mai nata, e se dovesse essere accettato il credito in votazione, il tutto verrebbe a costare ca 25 mio di franchetti, milione piu' milione meno.

    Per concludere dove sono le attestazioni scritte che garantiscono la sicurezza del porto. Quello di Cannobio e parzialmente Ascona, insegnano.

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  2. Ma chi lo ha pagato questo cartello: il municipio ( quindi ancora una volta i cittadini, o degli sponsor privati ? ( associazioni metallurgiche?)

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  3. L'ente pubblico dovrebbe realizzare opere e infrastrutture di interesse pubblico vale a dire che possono essere godute dalla maggioranza dei cittadini o perlomeno che abbiano delle finalità sociali a sostegno dei meno abbienti. Questo porto non sembra avere nessuna di queste caratteristiche, andrebbe quindi lasciato agli imprenditori privati.
    Quello che si potrebbe fare al massimo sono degli approdi di transito come si è fatto per esempio a Cannobio (dopo che è affondato il nuovo porto ...). Questo potrebbe favorire del turismo nautico interno e esterno dall'Italia.

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    1. Troppo difficile per i nostri baldi, inorbiti dai lauti guadagni.

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  4. bravo, almeno qualcuno che sa dire quello che deve essere detto

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