Magadino, 10 settembre 2019
TRASPORTO PUBBLICO 2021 Richieste del Comune di Gambarogno
Nel dicembre 2020 sarà agibile la galleria di base del Monte Ceneri (GBC). Quest’opera consentirà l’organizzazione di un servizio ferroviario regionale di tipo metropolitano e avvicinerà gli agglomerati ticinesi, portando una vera rivoluzione nella mobilità cantonale. Per approfittare appieno di quest’occasione l'intera filiera dei trasporti pubblici sarà adattata.
Con lo scopo di mettere a disposizione della popolazione un servizio di trasporto pubblico ancora più attrattivo, con migliori coincidenze con la rete ferroviaria durante tutto il giorno e tempi di percorrenza fortemente ridotti, il Dipartimento del territorio e le Commissioni regionali dei trasporti (CRT) hanno elaborato un progetto di riorganizzazione della rete del trasporto pubblico regionale e urbano, in tutto il Cantone. I lavori sono stati conclusi lo scorso mese di aprile con l'allestimento dell'orario di dettaglio e la consegna dell'offerta finanziaria da parte delle imprese di trasporto (IT). Approfittando della pubblicazione del progetto, il Comune di Gambarogno ha chiesto al Gran Consiglio di meglio precisare che per il Gambarogno, negli orari di punta mattutini e serali, sia garantita una frequenza oraria dei treni in modo da incentivane l’uso anche da parte dei frontalieri, sgravando così il traffico privato sulla litoranea, con ovvi benefici per la popolazione, il turismo e soprattutto l’ambiente. Inoltre, è stato chiesto di apporre una modifica nelle classi tariffali in modo che il basso Gambarogno (Regione 122: Dirinella/Ranzo, Scaiano, S’Abbondio e Indemini) sia accorpato alla tariffa 310 o 313, evitando così che gli utenti del basso Gambarogno e Indemini, per recarsi a Locarno, debbano pagare biglietti e/o abbonamenti su ben 4 zone. A conclusione della consultazione, dopo l’approvazione da parte del Gran Consiglio, sarà premura del Municipio informare la popolazione sul dettaglio dei cambiamenti intervenuti nei trasporti pubblici del Gambarogno.
IL MUNICIPIO
MEGLIO TARDI CHE MAI.MA QUESTO LASCIA PRESAGIRE L'ARRIVO IMMINENTE DI NUOVE ELEZIONI COMUNALI.
RispondiEliminaIl trasporto pubblico via ferrovia è sempre più a rischio. L'interesse delle FFS per questa linea sono i merci. i treni passeggeri danno solo fastidio. Del resto, già le fermate son poco attrattive . Bene fanno le autorità a rivendicare un trattamento coerente con il territorio. Rivendicazioni che risalgono al momento dell'introduzione delle zone, e mai risolto.
RispondiEliminaPer la questione dei cambiamenti, è un tipico atteggiamento errato, quello di procedere all'informazione della popolazione a soluzioni oramai adottate. C'è da chiedersi come abbia fatto l'autorità a dare delle dritte, senza consultare i cittadini che utilizzano il trasporto pubblico?
Ma guarda che tempistica il nostro municipio.
RispondiEliminaAveva il coltello della parte del manico con le FFS.(Il Comune di Gambarogno, visto l'esito positivo delle trattative con le FFS, ha ritirato il ricorso pendente al Tribunale amministrativo federale ) e ora va a chiedere quello che avrebbe dovuto contrattare prima di ritirare il ricorso,anzi avrebbe dovuto chiedere di piu sulle infrastrutture lasciate al tempo del medioevo. Come i sottopassi di Quartino stazione Vira Gerra S.Abbondio e Caviano..Ma forse era chiedere troppo a un municipio vuoto di idee a favore del popolo ,ma purtroppo fortemente impegnato per altre faccende.