MACCAGNO «La Maccagno Mare è pronta». È con una battuta che il sindaco di Luino, Andrea Pellicini, saluta la quasi ultimazione dei lavori di allargamento e messa in sicurezza della statale 394 del Verbano Orientale. «Che d'ora in poi non dovrà più essere chiamata l'Incompiuta visto che, finalmente - commenta il sindaco di Maccagno, Fabio Passera - abbiamo una statale all'altezza del compito che deve svolgere. Ovvero essere l'accesso del Luinese alla Svizzera e viceversa».
Sono conclusi, infatti, i lavori di allargamento del ponte sul torrente Giona, nel centro abitato di Maccagno, e dell'allargamento tra la frazione di Colmegna e Maccagno (dal chilometro 39,362 al 39,680). Tasselli che insieme agli altri due interventi di ampliamento e messa in sicurezza hanno definito il tracciato. Più largo e sicuro per i turisti e i frontalieri.
Ritardi a parte, complice infatti lo stop legato al ricorso al Tar in fase di assegnazione dell'appalto, l'opera è quasi ultimata. «Grazie - ricorda l'assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo - anche al nuovo impulso dato dalla Civelli, ditta subentrata in corso d'opera. E, da fruitore di questa strada, posso dire che i risultati prefissati sono stati decisamente raggiunti. Abbiamo completato i lavori di un'opera importante la cui riqualificazione era attesa da decenni dal territorio. Oggi consegniamo ai cittadini un'infrastruttura riqualificata che ha un rilievo strategico per i collegamenti tra Italia e Svizzera».
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