bucaneve, crocus, miosotis) che adornano i pendii, a quelli
coltivati nei parchi e nei
giardini (in primis al Parco botanico di Vairano tra i più
ammirati d'Europa, con le
spazio anche per l' arte floreale dove i fiori, esposti con cura
da mani sensibili, non
sfuggono all 'occhio attento di chi lì osserva Se n'è accorta la
giovane fiorista Leila
Gabbani di Caviano, la quale, dopo attenta riflessione, ha deciso
di aprire uno spaccio
letteratura) si respira a pieni polmoni. "La nostra è
una regione turistica" -ha
commentato - "dove la natura è
stata generosa e dove l'uomo ha contribuito ad
arricchirla con parecchio ingegno, ma io ho intravisto uno
spiraglio per aggiungervi
ancora un tassello che mancava: un negozio di fiori con accanto un
chiosco riservato
ai giornali, quest'ultimo particolarmente apprezzato dai turisti
che durante alcuni
mesi invadono la spiaggia". Come dargli torto ?
Una scommessa, la sua, che affrontata
con un sorriso particolare, sottolineato dal nome dato al negozio:
"Sorriso in fiore".
La novella imprenditrice si merita un plauso per almeno due
ragioni: l' aver osato
buttarsi nella mischia, da sola, per guadagnarsi il pane e per
aver aggiunto un tassello
importante alle infrastrutture turistiche gambarognesi. Merita l'
appoggio di tutti.
(D.I.)
Un ulteriore spazio a Vira ben valorizzato. Brava Leila e auguri!
RispondiElimina