E ora bisogna affrontare una volta per tutte la questione moltiplicatore.
Nell'ultimo consiglio comunale la proposta era stata bocciata per la solita ingiustificata cautela del non si sa mai:meglio mungere che risparmiare.
Ora la conferma che una più che corretta gestione porta alla deduzione che anche legalmente non è più possibile continuare ad accumulare capitale.
Il Gambarogno langue, ed è più che necessaria una vigorosa cura di limitazione delle spese ed investimenti, a favore di una politica fiscale attrattiva e concorrenziale nella regione.
Se si guardano gli investimenti siamo già oltre il necessario.
E come citato dal municipio, l'apertura di Alptransit diventa interessante, non tanto per incrementare il trasporto pubblico, ma per incentivare l'arrivo di nuovi domiciliati dalla Svizzera interna, che potranno spostarsi dal sud al nord quotidianamente con tempi inferiori ad un percorso autostradale analogo, ma lungo solo la metà.
certo che è necessario un po di coraggio e iniziativa.
La legge sulle residenze secondarie ha tagliato le gambe al settore immobiliare nel Gambarogno per cui quest'ultimo non diverrà mai più attrattivo ma bensì un paese per vecchi! O forse lo è già?
RispondiEliminaIl settore immobiliare ha sicuramente qualche difficoltà, ma bisogna intrapprendere quelle iniziative serie che facciano in modo che il comune rivierasco ridiventi ambito.
RispondiEliminaE per questo le ricette non sono molte.
ABBASSARE IL MOLTIPLICATORE D'IMPOSTA è L'UNICA RICETTA
RispondiEliminaO MODIFICARE IL NOME DEL COMUNE
GAMBAROGNO REDSIDENZA PER ANZIANI
E sviluppare un servizio specializzato di assistenza agli anziani a domicilio .
Una camera mortuaria per Cristiani, una per Protestanti e una per Mussulmani
Il ritrovo per socializzare esiste Casa Anziani 5 FONTI di S.Nazzaro