lunedì 16 aprile 2018

Il treno su chiamata non piace

Dubbi e perplessità sul progetto pilota lanciato dalle FFS sulla linea Cadenazzo-Luino. Critico il cantone
Non sembra piacere a tutti l'iniziativa delle fermate a richiesta, promossa a titolo sperimentale dalle FFS sulla linea ferroviaria Cadenazzo - Luino. Ad essere scettico sulla misura, in particolare, è il Dipartimento del territorio ticinese, che ha deciso di mettere nero su bianco il proprio disappunto scrivendo all’Ufficio federale dei trasporti.

La misura sperimentale introdotta dovrebbe permettere all’ex regia federale di risparmiare energia e ridurre i costi, considerato che il 10% delle fermate del traffico regionale non vengono utilizzate.
Tra le perplessità espresse dal cantone figurano, soprattutto, la qualità del servizio offerto e la mancata consultazione prima della messa in opera del test, che si concluderà a fine anno. Nessun commento, per ora, da parte delle FFS.

2 commenti:

  1. Zali rivoluziona il trasporto pubblico in Vallemaggia: “Via al servizio su chiamata”

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  2. L'altra sera ho visto il sindaco, in un servizio RTSI, in difficoltà respiratorie nell'affermare che il Municipio non sapeva nulla di questa novità FFS.
    Sembra che le FFS abbiano ricevuto dal nostro esecutivo una comunicazione che indicava ai promotori di questa grande novità, che sconvolgerà il trasporto ferroviario europeo, di informare la popolazione. Quindi c'é qualcuno che non la conta giusta.

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