Si trovano ai Centocampi, in Gambarogno. Ecco l'esperienza di Augusta, di Mini Me Explorer
Lo sapevate?
In Ticino è ancora possibile ammirare dei tetti rivestiti interamente in paglia. Si trovano ai Centocampi, in Gambarogno, ed è possibile visitarli in compagnia di tutta la famiglia. Ecco l'esperienza di Augusta, di Mini Me Explorer. La passeggiata è adatta a tutti?
«La passeggiata ai Centocampi (o Monti di Caviano) partendo da Scaiano è molto ripida, anche se il sentiero è facile e non presenta pericoli o punti esposti. Non la consiglierei a famiglie con bambini piccoli non adatti a camminare. Secondo me va bene dai 7 anni. C'è la possibilità di salire in auto per un bel po' oltre Scaiano e raggiungere i Centocampi lungo un sentiero più breve (verificate, nel caso questa strada sia accessibile solo ai residenti). Una volta su, i tetti di paglia si trovano appena entrati nel nucleo, sulla destra». Esiste una leggenda sulla zona, ce la puoi spiegare? «Come tante leggende nostrane, uno dei protagonisti è il Diavolo in persona, l'altro un sacrestano pronto a vendere l'anima per trasformare in terre arabili i prati ricoperti di sterpaglie dei Monti di Caviano. Non vi racconto i dettagli, ma nel corso dell'opera il sacrestano si pentì e quindi escogitò un modo per ingannare il Diavolo, salvare la sua anima ed avere comunque i campi arati». I tetti di paglia hanno affascinato i bambini? «Certo che sì... un po' perché mio figlio non ne aveva mai visti, un po' anche perché leggendo le tavole illustrative si capisce che questi tetti dall'aria apparentemente "fragile" e dalla "cora durata", in realtà sono ben più longevi dei nostri tetti moderni. Il fatto che sotto il tetto di paglia sia stata messo un grande tavolo di legno con due panche è stata una bella trovata che è stata graditissima: invoglia a fare picnic (e noi, non sapendolo, l'avevamo appena fatto all'ombra di un albero)».
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