In 7 anni di esercizio non ha saputo decollare e garantire un servizio minimo nell’interesse della regione e dei suoi ospiti.
Gran battage all’inizio che poi si è rivelato tanto fumo: si preconizzava una flotta di battelli , bacini di carenatura , servizi all’avanguardia.
Ora dopo tutto questo periodo , chi gestisce il consorzio annaspa disperatamente alla ricerca di finanziamenti.
Dopo aver capito che la resa economica sul lago Maggiore avrebbe potuto chiudere i buchi sul lago di Lugano , hanno avanzato la pretesa di una nuova concessione di 10 anni. Una gestione disastrosa del personale con situazioni di licenziamento per chi rivendica i propri diritti, sindacato privato, catering privato e via di questo passo.
Non parliamo poi della trascuratezza degli impianti. Ha dovuto arrivare la denuncia pubblica per ottenere la rimessa in sicurezza degli impianti: cedimento dl pontile di Magadino ( quanti altri pontili in condizioni analoghe?) palificazione agli imbarcaderi marci e cadenti. Dopo un intervento ridicolo con listelli per mantenerne la verticalità, hanno poi deciso un intervento di sostituzione radicale, sospendendo in piena stagione il servizio . Possibile che in 7 anni non si poteva garantire la sicurezza? Non parliamo poi dell’abbandono dei passeggeri ai diversi scali, in quanto i natanti utilizzati non garantivano la capienza necessaria.
È ora che il nostro municipio si faccia promotore ( non dimentichiamo che nel nostro comprensorio abbiamo la riva più lunga del lago, parte svizzera e ben 5 scali), verso gli altri comuni rivieraschi , verso l’ente turistico e verso il cantone, di una iniziativa affinchè la convenzione non venga più rinnovata, e si torni ad un accordo con la navigazione Lago Maggiore, azienda sicuramente più affidabile e seria rispetto alla navigazione lago di Lugano, sia dal punto operativo che commerciale.
Come può essere concepibile che su un lago come il nostro il turista non possa usufruire di un servizio su tutto la superficie svizzera e italiana ?
Natanti datati? Da parte svizzera si potrà sicuramente incentivare la costruzione di natanti con nuove tecnologie, levandosi però dalla testa di disporre di natanti solo a propulsione elettrica, adatta solo per barche molto piccole. La tecnologia permette una propulsione ibrida e questa è la strada che bisognerà percorrere.
Per cui basta una volta per tutte a una gestione mediocre e penalizzante per tutta la nostra regione!
Z.B
La prima motonave ibrida amica dell’ambiente, che unisce l’efficienza del diesel con la sostenibilità dell’elettrico.
Elettrico e diesel: è questo il doppio cuore di Topazio, la prima nave ibrida a solcare le acque interne italiane. L’imbarcazione, fiore all’occhiello della flotta di Gestione Navigazione Laghi sul lago Maggiore sfrutta la propulsione elettrica sia nelle manovre di avvicinamento sia in quelle di allontanamento allo scalo grazie alla presenza di batterie auto-ricaricanti, che non hanno quindi bisogno di colonnine di ricarica a terra.
Una soluzione ottimale, che permette di ridurre l’inquinamento atmosferico e quello acustico.
L’imbarcazione entrata in servizio da aprile 2021, assicura un servizio di qualità e con elevati standard e personale adeguatamente addestrato.
Emissioni contenute: la sostenibilità si nasconde nei dettagli tecnici.
La Topazio è dotata di generatori Diesel VolvoPenta D13C1-AMG di ultima generazione con iniezione elettronica EUI ad altissima pressione, nel rispetto delle più restrittive normative internazionali in materia di contenimento delle emissioni atmosferiche.
L’impianto prevede inoltre moduli di post-trattamento dei gas di scarico denominati SCR (Selective Catalytic Reduction), per l’abbattimento degli ossidi di azoto.

Massimo comfort per i passeggeri
La Topazio è una motonave passeggeri ibrida che sfrutta la potenza dei generatori diesel, l’energia delle batterie. Lunga circa 30 metri e larga poco più di 7 metri, ha una velocità massima di 12 nodi. L’imbarcazione ha inoltre sedute per 200 passeggeri.
Ai viaggiatori viene garantito il massimo comfort, grazie a un impianto di climatizzazione progettato per uso marino, a un sistema di diffusione musicale su tutta la nave e a due monitor per la riproduzione di contenuti multimediali informativi. A prua sono inoltre presenti alcuni spazi per le biciclette.
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Basta guardare il battello che fa il servizio navetta Magadino/ Tenero / Locarno! Vetusto, non garantisce la necessaria capienza: passeggeri in piedi o all’aperto anche quando piove. Bel biglietto da visita per la cosiddetta “gestione svizzera” E chi di competenza TACE e tollera
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