
venerdì 28 marzo 2008
fermate la Befana sta vendendo la Svizzera


Calmy-Rey e Sejdiu (foto Keystone)
Calmy-Rey in Kosovo
La ministra degli esteri inaugurerà l'ambasciata svizzera a Pristina
28.03.2008, 17:15 Nel suo secondo giorno nei Balcani, Micheline Calmy-Rey ha incontrato a Pristina il presidente kosovaro Fatmir Sejdiu e il premier Hashim Thaci. La consigliera federale ha illustrato l'aiuto svizzero al Kosovo: saranno versati 78 milioni di franchi all'anno, compreso il contributo per la Swisscoy. Thaci ha da parte sua garantito "nuove opportunità per le aziende elvetiche". Il momento forte della giornata sarà però l'inaugurazione, questa sera, dell'ambasciata. Ad un mese dal riconoscimento, la Svizzera sarà il quarto paese, dopo Germania, Francia e Gran Bretagna, ad aprire una rappresentanza.
Calmy-Rey in Kosovo
La ministra degli esteri inaugurerà l'ambasciata svizzera a Pristina
28.03.2008, 17:15 Nel suo secondo giorno nei Balcani, Micheline Calmy-Rey ha incontrato a Pristina il presidente kosovaro Fatmir Sejdiu e il premier Hashim Thaci. La consigliera federale ha illustrato l'aiuto svizzero al Kosovo: saranno versati 78 milioni di franchi all'anno, compreso il contributo per la Swisscoy. Thaci ha da parte sua garantito "nuove opportunità per le aziende elvetiche". Il momento forte della giornata sarà però l'inaugurazione, questa sera, dell'ambasciata. Ad un mese dal riconoscimento, la Svizzera sarà il quarto paese, dopo Germania, Francia e Gran Bretagna, ad aprire una rappresentanza.
giovedì 27 marzo 2008
mercoledì 26 marzo 2008
Verona chiama il Gambarogno risponde
Carissimo Eros , la lettera che ti ho mandato l'ultima volta so che è
piaciuta anche a tanti amici Ticinesi
Continua:
- In Italia esistono politici assetati di potere .. il Gong dovrebbe
svegliare gli italiani da questa situazione soporifera !!!! ( la
televisione fa dormire)
Il voto (per loro) può "essere usato, per appagare un bisogno". E'
facile dimostrarlo. Sottrarre ai processi i condannati, riabilitare i
pregiudicati, sistemare le mogli, stimolare le amanti e piazzare i figli
.. Il voto utile( sempre per loro) "apporta un vantaggio, un profitto ed
è di giovamento efficace". *Il ritorno economico è indubbio*: 25.000
euro al mese, la pensione dopo due anni e mezzo, le auto blu, solo per i
trasgressivi, coca e puttane e gli elicotteri dell'Aeronautica Militare.
Di enigmi in Italia ce ne sono tanti , cominciare a togliere questi
privilegi sarebbe un buon inizio
........ Sarebbe bello che ci fossero volti nuovi incensurati e non solo
i soliti vecchi attaccati alle loro poltrone che fanno PARTITICA per
mestiere , come anche i senatori a vita ( tipo Andreotti ,Cossiga , la
Rita Levi Montalcini ecc...) quale futuro potrebbero preparare, che
hanno una gamba nella tomba ? hanno gia dato abbastanza...!!! ???, ora
basta!, che restino tranquilli a casa loro.Chi glielo fa fare di stare
ancora seduti li, al potere ?
--- Speranza -Sangue - Potere (= Turandot)
Il potere ha il potere PERCHE' ha il controllo dei media. Se i cittadini
riprendono il controllo dei media la democrazia in Italia è ristabilita.
Per questo dobbiamo stare svegli. E' primavera, apriamo le finestre
della nostra mente. Pensiamo, riscopriamo il piacere di pensare da
soli.. Facciamo un bel un respiro profondo e *guardiamo il cielo*. Può
perfino essere azzurro con le rondini. Torniamo ad essere il Bel Paese.
Perchè no? Tutto è possibile, anche liberarci dalla classe di parassiti
che occupa la politica e l'informazione. MA COME ? solo se gli italiani
lo vogliono veramente
Tanti saluti Antonella
Cara Antonella ,
Si é vero ,la tua lettera assieme alla mia risposta à ricevuto tanti consensi da parte dei nostri lettori.
e allora ho pensato di rispondere "con parole mie" come dice Umberto Broccoli
In primis da noi non esistono i politici assetati di potere,ci mangiano e basta,di placare la sete, proprio non ci pensano.
E ci mancherebbe pure il gong ,con tutti gli orologi a cucù che facciamo ,se non ci svegliassimo sarebbe triste.
Condannati :Ma no ,da noi i condannati e pregiudicati non ci sono,al massimo qualche ritiro di patente per gradazione alcolica alta,alcuni li prendono altri ma!!!
Piazzare i figli ?nemmeno quello siamo sfigati ,le nostre sono tutte figlie d'arte e sono tante.
In quanto alle mogli dei politici ,se non le sistemano loro ci pensano gli amici....................
Troppo pagati:Noi pagati questo proprio no.! abbiamo le mani pulite qui .prendiamo pochi soldi ma in compenso abbiamo un bel quoziente di consigli di amministrazione in dote.( il più povero ne ha 10)
E per la pensione ,scherzi ,i parlamentari non possono e non sanno che farsene dei soldi hanno già accaparrato prima.da noi lavorano ,il parlamento é un optional
Elicotteri :nemmeno l'ombra ,a meno che il sindaco di Locarno si faccia un giretto col suo f`.rà .polli
Auto blu, non ci sono ,ma in compenso qualche moto blu e pure quello che ci sta sopra, e qualche smart nera
Anziani al Governo :ah no é.....i politici vecchi, da noi sono tutti a casa ,devono tirare i fili se hanno piazzato le figlie ,dovranno pur aiutarle a nascondere il gruzzolo ,sai le banche sono poco sicure ultimamente,allora li portano nella svizzera centrale.assieme alle scorie radioattive le uniche che lavorano sempre qui.
Poi abbiamo anche le terrazze e le "logge" ,dove i vecchietti stanno sdraiati a mangiare quello che i figli dei figli creano.
Democrazia :ohi qui la democrazia c'é e come ,non la esportiamo come voi,ma sarebbe peccato lamentarci,
Qui quello che non é proibito é obbligatorio, e cosi tutti vivono felici. A parte qui tre ferrovieri che ,gli fregano il posto di lavoro ,ma é normale.i treni non sono più svizzeri ,affittiamo i binari agli altri , la manutenzione non dobbiamo più farla .Ogni dieci vagoni ne mettono uno con le ruote quadre,lo fanno in Albania e gli altri a seconda del rumore sai di che nazione sono.. A dire il vero i vostri non gli ho visto le ruote !,pensi che le hanno fregate????
Parassiti !.Per i parassiti ti consiglio Il pirox in polvere pistone giallo,un vecchio sistema ma funziona ,perché con quelli nuovi hanno già gli anticorpi.nemmeno l' artrite non li attacca più.( Vedi i vostri montalandreocossiga)poi il pirox e bianco se ne fanno una striscia e addio al parlamento.
Per ultimo guarda caso in aprile votano anche qui sarà una coincidenza, ma!.
Lo psico nano à impestato la svizzera di volantini , Ci abbraccia tutti (ma ocio al borsin)visita a Lugano di Topo Gigio dove hanno i loro interessi ,diverse lavanderie a secco .
Hai me, credo che dovremo accontentarci di quello che passa il convento,l'anno prossimo votiamo per le comunali Gambarogno , mi sa che se i vostri hanno un piede nella fossa
,noi sono già morti e li risuscitiamo ,poi vanno tutti dal dentista e mettono in mostra una dentatura bianca di 32 denti alla psiconano .
ti saluto e tienimi informato, non si sa mai. Ciao a tutti eros e fam
saluta tutti ,e auguri
piaciuta anche a tanti amici Ticinesi
Continua:
- In Italia esistono politici assetati di potere .. il Gong dovrebbe
svegliare gli italiani da questa situazione soporifera !!!! ( la
televisione fa dormire)
Il voto (per loro) può "essere usato, per appagare un bisogno". E'
facile dimostrarlo. Sottrarre ai processi i condannati, riabilitare i
pregiudicati, sistemare le mogli, stimolare le amanti e piazzare i figli
.. Il voto utile( sempre per loro) "apporta un vantaggio, un profitto ed
è di giovamento efficace". *Il ritorno economico è indubbio*: 25.000
euro al mese, la pensione dopo due anni e mezzo, le auto blu, solo per i
trasgressivi, coca e puttane e gli elicotteri dell'Aeronautica Militare.
Di enigmi in Italia ce ne sono tanti , cominciare a togliere questi
privilegi sarebbe un buon inizio
........ Sarebbe bello che ci fossero volti nuovi incensurati e non solo
i soliti vecchi attaccati alle loro poltrone che fanno PARTITICA per
mestiere , come anche i senatori a vita ( tipo Andreotti ,Cossiga , la
Rita Levi Montalcini ecc...) quale futuro potrebbero preparare, che
hanno una gamba nella tomba ? hanno gia dato abbastanza...!!! ???, ora
basta!, che restino tranquilli a casa loro.Chi glielo fa fare di stare
ancora seduti li, al potere ?
--- Speranza -Sangue - Potere (= Turandot)
Il potere ha il potere PERCHE' ha il controllo dei media. Se i cittadini
riprendono il controllo dei media la democrazia in Italia è ristabilita.
Per questo dobbiamo stare svegli. E' primavera, apriamo le finestre
della nostra mente. Pensiamo, riscopriamo il piacere di pensare da
soli.. Facciamo un bel un respiro profondo e *guardiamo il cielo*. Può
perfino essere azzurro con le rondini. Torniamo ad essere il Bel Paese.
Perchè no? Tutto è possibile, anche liberarci dalla classe di parassiti
che occupa la politica e l'informazione. MA COME ? solo se gli italiani
lo vogliono veramente
Tanti saluti Antonella
Cara Antonella ,
Si é vero ,la tua lettera assieme alla mia risposta à ricevuto tanti consensi da parte dei nostri lettori.
e allora ho pensato di rispondere "con parole mie" come dice Umberto Broccoli
In primis da noi non esistono i politici assetati di potere,ci mangiano e basta,di placare la sete, proprio non ci pensano.
E ci mancherebbe pure il gong ,con tutti gli orologi a cucù che facciamo ,se non ci svegliassimo sarebbe triste.
Condannati :Ma no ,da noi i condannati e pregiudicati non ci sono,al massimo qualche ritiro di patente per gradazione alcolica alta,alcuni li prendono altri ma!!!
Piazzare i figli ?nemmeno quello siamo sfigati ,le nostre sono tutte figlie d'arte e sono tante.
In quanto alle mogli dei politici ,se non le sistemano loro ci pensano gli amici....................
Troppo pagati:Noi pagati questo proprio no.! abbiamo le mani pulite qui .prendiamo pochi soldi ma in compenso abbiamo un bel quoziente di consigli di amministrazione in dote.( il più povero ne ha 10)
E per la pensione ,scherzi ,i parlamentari non possono e non sanno che farsene dei soldi hanno già accaparrato prima.da noi lavorano ,il parlamento é un optional
Elicotteri :nemmeno l'ombra ,a meno che il sindaco di Locarno si faccia un giretto col suo f`.rà .polli
Auto blu, non ci sono ,ma in compenso qualche moto blu e pure quello che ci sta sopra, e qualche smart nera
Anziani al Governo :ah no é.....i politici vecchi, da noi sono tutti a casa ,devono tirare i fili se hanno piazzato le figlie ,dovranno pur aiutarle a nascondere il gruzzolo ,sai le banche sono poco sicure ultimamente,allora li portano nella svizzera centrale.assieme alle scorie radioattive le uniche che lavorano sempre qui.
Poi abbiamo anche le terrazze e le "logge" ,dove i vecchietti stanno sdraiati a mangiare quello che i figli dei figli creano.
Democrazia :ohi qui la democrazia c'é e come ,non la esportiamo come voi,ma sarebbe peccato lamentarci,
Qui quello che non é proibito é obbligatorio, e cosi tutti vivono felici. A parte qui tre ferrovieri che ,gli fregano il posto di lavoro ,ma é normale.i treni non sono più svizzeri ,affittiamo i binari agli altri , la manutenzione non dobbiamo più farla .Ogni dieci vagoni ne mettono uno con le ruote quadre,lo fanno in Albania e gli altri a seconda del rumore sai di che nazione sono.. A dire il vero i vostri non gli ho visto le ruote !,pensi che le hanno fregate????
Parassiti !.Per i parassiti ti consiglio Il pirox in polvere pistone giallo,un vecchio sistema ma funziona ,perché con quelli nuovi hanno già gli anticorpi.nemmeno l' artrite non li attacca più.( Vedi i vostri montalandreocossiga)poi il pirox e bianco se ne fanno una striscia e addio al parlamento.
Per ultimo guarda caso in aprile votano anche qui sarà una coincidenza, ma!.
Lo psico nano à impestato la svizzera di volantini , Ci abbraccia tutti (ma ocio al borsin)visita a Lugano di Topo Gigio dove hanno i loro interessi ,diverse lavanderie a secco .
Hai me, credo che dovremo accontentarci di quello che passa il convento,l'anno prossimo votiamo per le comunali Gambarogno , mi sa che se i vostri hanno un piede nella fossa
,noi sono già morti e li risuscitiamo ,poi vanno tutti dal dentista e mettono in mostra una dentatura bianca di 32 denti alla psiconano .
ti saluto e tienimi informato, non si sa mai. Ciao a tutti eros e fam
saluta tutti ,e auguri
"Turandot,Nessun Dorma" ed ecco la risposta di Antonella di Verona

Carissimo Eros , la lettera che ti ho mandato l'ultima volta so che è
piaciuta anche a tanti amici Ticinesi .
Tu mi hai lasciato con una domanda... chi ha scritto "Nessun dorma "? e'
una meravigliosa opera di G.Puccini che ho visto ... la Turandot. Si può
paragonare la storia con le vicende Italiane, ora ti racconto:
STORIA.. A Pechino viveva una principessa assetata di potere . Un
Mandarino, dopo il suono di un grande Gong , proclama il tragico
decreto: la principessa andrà in sposa a colui che saprà sciogliere tre
grandi enigmi da lei proposti, ma se il pretendente fallirà la prova,
subirà la morte .Un giovane ( principe ignoto) di nome Calaf , figlio di
Timur Re Tartaro (spodestato e aiutato da Liù una fanciulla a loro
fedele), si fa avanti . anche i sacerdoti e i Mandarini si fanno avanti
con le loro offerte . Calaf maledice la crudele principessa , ma il
grido gli muore sulle labbra quando ella appare.
Calaf corre verso il Gong per sollecitare la prova , ma viene fermato
dai tre saggi; PING, PANG e PONG. I tre nella loro tenda ripassano il
protocollo funebre e quello nunziale a seconda dell'esito della sfida
lanciata da Turandot . Stanchi dell'infinita crudeltà della principessa,
sognano le loro case lontane e la vita tranquilla di un tempo.Calaf
viene invitato a rinunciare , ma lui non cede e gli viene proposto il
primo enigma .Dopo un lungo e ansioso silenzio lo risolve: "La speranza
" ,i sapienti consultano le pergamene e confermano. Turandot scende la
scalinata e propone il secondo enigma . Il principe Ignoto dà la seconda
risposta: "Il sangue", Turandot è smarrita e fa il terzo enigma . La
principessa godeva dell'imbarazzo di Calaf, che sembrava incapace di
trovare la risposta , ma all'improvviso il principe balza in piedi
vittorioso e dice "Turandot". la folla lo acclama , ma è lo stesso Calaf
a rinunciare alla vittoria e a sua volta propone una prova a Turandot.
La risposta al seguito, la stiamo preparando, Cara Antonella Grazie e ciao
martedì 25 marzo 2008
vi ricordate queste immagini
governo
pedoni
Ebbene si ,dobbiamo purtroppo consatare che il previsto é arrivato..Facciamo gli auguri alla Signora di S.Nazzaro che ,purtroppo è caduta e si é rovinata entrambi le ginocchia.
ps. denunci il cantone noi l'abbiamo avvisato.
hei uomo della Smart avviso n° 2 .
manca la riga bianca per delineare il marciapiede tra Vira e S.Nazzaro
ps. denunci il cantone noi l'abbiamo avvisato.
hei uomo della Smart avviso n° 2 .
manca la riga bianca per delineare il marciapiede tra Vira e S.Nazzaro
Per vosta informazione ,a palazzo é arrivata, attendiamo i risultati .ma sono sordi
A noi hanno tolto le righe Gialle ,loro li fa attraversare un dottore ma !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!lunedì 24 marzo 2008
domenica 23 marzo 2008
buona pasqua a tutti e ai nostri amici a Verona
Antonella ,e fam. attenti che lo psico nano, sta riempiendo tutti gli italiani in Svizzera di parole "mondezza",ma ormai la gente normale quì non ci crede più , spero proprio che diate una mano al vostro topo Gigio é il male minore,
In quanto all'alitalia .noi conla nostra swissair abbiamo fatto in fretta, ,si é mandato il direttore in vacanza e poi l'abbiamo fatta fallire.Così che adesso abbiamo gli azionisti sul lastrico ,ma in compenso abbiamo un flotta nuova di Zecca , l'abbiamo chiamata swiss.
Voi chiamatela Italia l'asciate perdere le ali cosi fà più in fretta a cadere .
ciao vi voglio bene eros e fam.
sabato 22 marzo 2008
AIUTI UMANITARI di Vittorio Schiraldi
Tante volte, ma quasi sempre quando ci vengono sbattute in faccia le cifre della fame nel mondo o più in generale della povertà diffusa in tante aree del pianeta , cifre che di anno in anno sembrano confermare una sorta di impotenza o di incapacità da parte delle società più ricche di fronte a problemi che appaiono quasi irrisolvibili, viene da chiedersi perché non si riesca a fare abbastanza per intere popolazioni condannate da sempre all’indigenza. Come sia possibile, insomma, che non si realizzi un equilibrio delle risorse tra chi ha troppo e chi ha troppo poco o nulla, un equilibrio umanitario, oltre che economico, che consenta di sopravvivere a tanti esseri umani come noi. E poichè sappiamo che esistono molte organizzazioni, più o meno blasonate, che dovrebbero occuparsi di risolvere in qualche modo il problema, ci si domanda se siano in qualche modo adeguate ai loro compiti e quindi fino a che punto riescano a servire al loro scopo , visto che il sospetto più diffuso, come ormai da più parti si va osservando, e che si tratti di istituzioni che sprecano gran parte del loro bilancio e delle loro per alimentare la propria esistenza, sostenendo immensi apparati burocratici sui quali hanno edificato le loro costose strutture. E allora mi viene in mente una figura di personaggio che, a modo proprio, ha dimostrato di aver trovato, meglio di tante rinomate organizzazioni internazionali, la chiave più giusta per aiutare tante povera gente nel suo paese, , il Bangladesc, dando contemporaneamente al mondo una lezione , oltre che di economia, di vita pratica su come andrebbero affrontati certi problemi. Parlo di Muhammad Yunus, colui che è ormai universalmente conosciuto come il banchiere dei poveri. Come dicevo, Yunus vive in un uno dei Paesi più poveri del mondo, devastato dalle calamità naturali, cicloni,inondazioni, carestie, afflitto dalla malnutrizione che fa si che peso e statura degli abitanti siano di gran lunga sotto la media mentre le donne, caso abbastanza insolito, in Bangladesc, vivono meno degli uomini. Il paese ha una densità di popolazione altissima: pensate ben 830 persone per chilometro quadrato. Ha detto qualcuno che è come se tutta la popolazione di Francia, Inghilterra e Irlanda vivesse stipata in una regione grande come la Baviera. quasi completamente analfabeta e che, nonostante i trenta miliardi di dollari di aiuti internazionali, non sembra aver fatto molti passi in avanti sulla via del proprio riscatto. Eppure è qui che il professor Muhammad Yunus, creando la sua Grameen Bank, ha cominciato a realizzare la sua idea per fare sparire la povertà dalla faccia della terra. Yunus, deposti momentaneamente i panni del professore, per indossare quelli del banchiere , ha trovato il modo, accordando minuscoli prestiti ai diseredati, di fornire al 10 per cento della popolazione bengalese ( ossa a circa dodici milioni di persone ) gli strumenti per uscire dalla miseria riuscendo poi a trasferire la sperimentazione del microcredito dal Terzo mondo ai poveri di altri Paesi. Basti pensare che la rivoluzione del microcredito ideata dal professor Yunus si è espansa a tal punto da essere esportata in paesi come la Cina, il Sudafrica, la Francia, la Norvegia, il Canada e gli Stati Uniti, aiutando moltissimi poveri di questi paesi ad uscire in qualche modo dalla miseria. . In Bangladesc, dove è nata, la Grameen, presta danaro, a tassi bonificati, solo ai poverissimi: in questo modo coloro che non potevano ottenere prestiti dai tradizionali istituti di credito ( in maggioranza donne ) vengono messi nella condizione di affrancarsi dall’usura e allargare la propria base economica prendendo finalmente in mano il proprio futuro. Quando Yunus ebbe l’idea di fare la sua banca inutile dire che non solo venne osteggiato dalle grandi organizzazioni umanitarie internazionali che lo vedevano come un intruso, ma da tutti coloro che avrebbero potuto sostenerlo, secondo i quali prestare del denaro ai poveri doveva essere considerata una autentica follia visto che i poveri non avrebbero mai potuto fornire alcuna garanzia circa la loro possibilità di restituire quei prestiti, anche se si trattava di piccole somme. Ma il professor Yunus riuscì a vincere la sfida dimostrando che ,a differenza di quanto molto spesso fanno i ricchi , che pur dispongono di ampie garanzie, i poveri quasi sempre restituiscono ciò che ottengono in prestito, perché l’essere poveri non annulla in loro l’idea della dignità e il rispetto della parola data.
ADULTI
Molti genitori si lamentano perché i loro figli finiscono spesso per compiere scelte che scaturiscono dalla logica del loro gruppo di appartenenza ubbidendo, fin da piccoli, prima ancora che alle leggi della moda, a quelle del branco. Insomma, nella scelta di una collezione di figurine, di uno zainetto o di un paio di scarpe, si preoccupano costantemente di uniformarsi ai modelli adottati dai loro compagni, dai quali non oserebbero discostarsi per timore di rischiare l’isolamento. In realtà, proprio quei genitori che si lamentano, di solito fanno ben poco per stimolare nei figli scelte più personali, non osando in alcun modo contrastarli quando pretendono l’acquisto di quel certo giubbotto o di quella videocassetta solo perché “ ce l’hanno tutti”. Ricordo che anche a me, a suo tempo, toccò affrontare queste pur modeste battaglie sulle quali, però, mi ero sempre impegnato a non mollare. A mio figlio, che voleva impormi la marca di un certo piumone adottato da quasi tutti i suoi compagni di classe, promisi che lo avrei accontentato se mi avesse dimostrato che si trattava di una scelta sua e me ne avesse quindi spiegato le ragioni. E per lasciare intendere il mio punto di vista un giorno mi fermai con lui davanti a un gregge di pecore che pascolavano nei pressi di casa nostra e gliene indicai una fra le tante. “ Quella pecora lì fa tutto quello che fanno le sue vicine, non si stacca mai dal gregge e non sa nemmeno dove va e che cosa vuole, perché si fa guidare dal pastore o si lascia sospingere da tutte le altre. E’ così che tu immagini la tua vita?” gli dissi. Mio figlio non rispose e scelse un piumone di una marca diversa e io, quasi per scherzo, gli proposi di proporlo anche agli indecisi che non avevano ancora fatto la loro scelta. E un’altra volta, qualche tempo dopo, quando mio figlio, con l’impazienza degli adolescenti, mi chiese: “ papà, quand'è che uno diventa grande?” per rafforzare in lui l’impegno alla responsabilità delle proprie scelte mi limitai a dirgli : “ Uno comincia a diventare grande quando gli offrono una sigaretta o qualcosa di simile e anche se tutti accettano perché non sanno dire di no, lui riesce a dire: “ No grazie, non mi piace e non ho nemmeno voglia di provare ”. Diventa grande il giorno in cui va a una festa, e se gli capita di non divertirsi non cerca di tirare a far tardi comunque, ma riesce a dire agli altri: Io mi sto annoiando, quindi me ne vado a dormire. Subito dopo, scoprirà di avere detto quello che molti altri pensavano e non avevano il coraggio di dire e allora proverà una grande soddisfazione. Quella di sentirsi appunto, in qualche modo, più grande
ADULTI
Molti genitori si lamentano perché i loro figli finiscono spesso per compiere scelte che scaturiscono dalla logica del loro gruppo di appartenenza ubbidendo, fin da piccoli, prima ancora che alle leggi della moda, a quelle del branco. Insomma, nella scelta di una collezione di figurine, di uno zainetto o di un paio di scarpe, si preoccupano costantemente di uniformarsi ai modelli adottati dai loro compagni, dai quali non oserebbero discostarsi per timore di rischiare l’isolamento. In realtà, proprio quei genitori che si lamentano, di solito fanno ben poco per stimolare nei figli scelte più personali, non osando in alcun modo contrastarli quando pretendono l’acquisto di quel certo giubbotto o di quella videocassetta solo perché “ ce l’hanno tutti”. Ricordo che anche a me, a suo tempo, toccò affrontare queste pur modeste battaglie sulle quali, però, mi ero sempre impegnato a non mollare. A mio figlio, che voleva impormi la marca di un certo piumone adottato da quasi tutti i suoi compagni di classe, promisi che lo avrei accontentato se mi avesse dimostrato che si trattava di una scelta sua e me ne avesse quindi spiegato le ragioni. E per lasciare intendere il mio punto di vista un giorno mi fermai con lui davanti a un gregge di pecore che pascolavano nei pressi di casa nostra e gliene indicai una fra le tante. “ Quella pecora lì fa tutto quello che fanno le sue vicine, non si stacca mai dal gregge e non sa nemmeno dove va e che cosa vuole, perché si fa guidare dal pastore o si lascia sospingere da tutte le altre. E’ così che tu immagini la tua vita?” gli dissi. Mio figlio non rispose e scelse un piumone di una marca diversa e io, quasi per scherzo, gli proposi di proporlo anche agli indecisi che non avevano ancora fatto la loro scelta. E un’altra volta, qualche tempo dopo, quando mio figlio, con l’impazienza degli adolescenti, mi chiese: “ papà, quand'è che uno diventa grande?” per rafforzare in lui l’impegno alla responsabilità delle proprie scelte mi limitai a dirgli : “ Uno comincia a diventare grande quando gli offrono una sigaretta o qualcosa di simile e anche se tutti accettano perché non sanno dire di no, lui riesce a dire: “ No grazie, non mi piace e non ho nemmeno voglia di provare ”. Diventa grande il giorno in cui va a una festa, e se gli capita di non divertirsi non cerca di tirare a far tardi comunque, ma riesce a dire agli altri: Io mi sto annoiando, quindi me ne vado a dormire. Subito dopo, scoprirà di avere detto quello che molti altri pensavano e non avevano il coraggio di dire e allora proverà una grande soddisfazione. Quella di sentirsi appunto, in qualche modo, più grande
venerdì 21 marzo 2008
lunedì 17 marzo 2008
COMUNICATO STAMPA
In occasione della riunione svolta il giorno di giovedì13 marzo 2008,il Comitato direttivo dell'associazione dei Comuni del Gambarogno ha preso atto con piacere della decisione del Consiglio di Stato che appoggia il progetto per l'aggregazione dei nove comuni del Gambarogno , così come proposto dall'associazione;ciò permetterà di sfruttare al meglio il potenziale identificato nel progetto aggregativo.
In attesa delle decisioni di competenza del Gran Consiglio, il comitato direttivo ha deciso d'istituire una speciale commissione che avrà il compito di raccogliere tutte le informazioni in ambito tecnico ed amministrativo,nonché allestire delle proposte per agevolare nel migliore dei modi l'operatività dei nuovi organi comunali.Si tratterà anche di raccogliere le esperienze già acquisite in altri processi aggregativi per integrarle nel progetto Gambarognese.
Resta inteso che ogni decisione sull'assetto e l'organizzazione definitiva del nuovo comune competeranno esclusivamente all'esecutivo e al legislativo che saranno eletti
PER L'ASSOCIAZIONE DEI COMUNI
CIRCOLO DEL GAMBAROGNO
Il comitato direttivo
S.Nazzaro 17.marzo 2008
RICHIESTA D'INTRODUZIONE DEI CIRCONDARI ELETTORALI PER IL CONSIGLIO COMUNALE
(per leggerlo cliccare 2 volte sopra la pagina)
In attesa delle decisioni di competenza del Gran Consiglio, il comitato direttivo ha deciso d'istituire una speciale commissione che avrà il compito di raccogliere tutte le informazioni in ambito tecnico ed amministrativo,nonché allestire delle proposte per agevolare nel migliore dei modi l'operatività dei nuovi organi comunali.Si tratterà anche di raccogliere le esperienze già acquisite in altri processi aggregativi per integrarle nel progetto Gambarognese.
Resta inteso che ogni decisione sull'assetto e l'organizzazione definitiva del nuovo comune competeranno esclusivamente all'esecutivo e al legislativo che saranno eletti
PER L'ASSOCIAZIONE DEI COMUNI
CIRCOLO DEL GAMBAROGNO
Il comitato direttivo
S.Nazzaro 17.marzo 2008
RICHIESTA D'INTRODUZIONE DEI CIRCONDARI ELETTORALI PER IL CONSIGLIO COMUNALE
(per leggerlo cliccare 2 volte sopra la pagina)
domenica 16 marzo 2008
aggreganews
, uscirà un comunicato stampa ,entro lunedì,In linea di massima si sono accordati di proseguire le trattative a 9 ,sostengono la decisione,del Consiglio di Stato di coattare S.Nazzaro,(naturalmente senza Bruno Antognini), propongono i circondari per il consiglio Comunale.Il seguito con il comunicato stampa.....
in elaborazione a S.Nazzaro un altro comunicato stampa ,
in elaborazione a S.Nazzaro un altro comunicato stampa ,
no alle olimpiadi
la Svizera non deve partecipare alle Olimpiadi di Pechino. I Giochi Olimpici sono bagnati del sangue dei tibetani. A Lhasa sono morte almeno 100 persone, alcune bruciate vive. Protestavano nell’anniversario della sanguinosa repressione cinese del 1959.Il buddismo non è una religione di conquista, non ha causato stragi secolari come le religioni monoteiste. Il buddista può essere ucciso, ma non uccide. Il governo cinese minaccia nuove stragi se i tibetani non cesseranno le manifestazioni entro lunedì. Li minaccia a casa loro, in una nazione occupata. Minaccia un popolo costretto in gran parte all’esilio. Di cui ha distrutto i monasteri. Di cui vorrebbe cancellare l’identità con una immigrazione selvaggia.I tibetani sono uno dei popoli più pacifici della terra. Da decine di anni è in atto nei loro confronti un piccolo olocausto dagli occhi a mandorla, ma l’Occidente volta sempre la testa dall’altra parte. Pecunia WTO non olet. Né Valium, né lo psicocalamy sostengono il Dalai Lama . E’ stato trattato come un paria, prima gli affari, poi i diritti civili. I nostri grandi statisti: la vergogna internazionale .Gli atleti Svizzeri rinuncino alle Olimpiadi. Facciano outing contro la dittatura, sarà la migliore azione della loro vita. Figli e nipoti ne saranno fieri. Molti Svizze rigliene daranno merito..Le Olimpiadi di Pechino non si possono celebrare sui massacri di Lhasa. Per ogni finale olimpica, per ogni premiazione ci sarà il ricordo di un tibetano assassinato e di una Nazione stuprata sotto gli occhi indifferenti del mondo. dalay lama un uomo buono, aperto, disponibile, ma assolutamente determinato a restituire la libertà al suo popolo..No alle Olimpiadi di sangue.
sabato 15 marzo 2008
enciclopedia treccani
“È un prepotente”, con questo aggettivo si indica normalmente una persona che tende a sopraffare gli altri e vuole tutto secondo la propria volontà, spesso a danno dell’interesse altrui, a prepotente si abbina per lo più arrogante, nel comune pensiero la prepotenza va di pari passo con l’ignoranza, intesa nel senso di povertà di spirito più che di cultura, ma una cosa non esclude l’altra. Prepotente, però, dal latino significa anche qualcuno che ha un potere eccessivo, esagerato, una sorta di onnipotenza che usa per agire da… prepotente.
Per Foscolo prepotente era il destino e declamava che “si sarebbe fatto strascinare dal braccio prepotente del suo destino”.
Il “prepotente” astrologico” è un soggetto che nel quadro natale presenta aspetti negativi di Marte, il pianeta dell’azione, con il Sole, Mercurio, Giove e Saturno (i due pianeti del comando), o Urano e in questi casi è un prepotente dichiarato, puoi riconoscerlo e la sua prepotenza può essere scambiata con una forte personalità, anche con il carisma. Più subdola si fa la questione quando gli aspetti di Marte sono negativi con la Luna o Nettuno, allora il prepotente è mascherato, facilmente un leccapiedi che appena ottiene il potere si vendica esercitando uno strapotere.
Per Foscolo prepotente era il destino e declamava che “si sarebbe fatto strascinare dal braccio prepotente del suo destino”.
Il “prepotente” astrologico” è un soggetto che nel quadro natale presenta aspetti negativi di Marte, il pianeta dell’azione, con il Sole, Mercurio, Giove e Saturno (i due pianeti del comando), o Urano e in questi casi è un prepotente dichiarato, puoi riconoscerlo e la sua prepotenza può essere scambiata con una forte personalità, anche con il carisma. Più subdola si fa la questione quando gli aspetti di Marte sono negativi con la Luna o Nettuno, allora il prepotente è mascherato, facilmente un leccapiedi che appena ottiene il potere si vendica esercitando uno strapotere.
venerdì 14 marzo 2008
Il popolo rivuole il magazino comunale
RIVOLIAMO ESSERE PADRONI DELLE NOSTRE PROPRIETÀ ,COSÌ GRIDA LA MAGGIOR PARTE DEGLI ABITANTI,,
ENTRATA ORATORIO GERRA GAMBAROGNO
ENTRATA ORATORIO GERRA GAMBAROGNO
MAGAZZINO COMUNALE GERRA GAMBAROGNO IN AFFITTO
si può capire il Sindaco e il ministro del territorio non originari del comune,ma non si può compire gli altri tre originari ,patrizi e parrocchiani,di lungo corso .Che tre B non valgano un B con le palle.
mercoledì 12 marzo 2008
la nuova motonave airone
Un puntino bianco in mezzo al lago, tò che ci fa un cigno li ,ohi bo si avvicina ed ecco .
Scoperto il volatile é il nuovo airone dovrebbe essere la nuova navetta.
A dire il vero sembra un gabbiano infelice.
Il comandante di terra ,ha spiegato che hanno dovuto rallentarlo ,perché era troppo veloce!!!!!

in lavorazione il prossimo modello
Scoperto il volatile é il nuovo airone dovrebbe essere la nuova navetta.
A dire il vero sembra un gabbiano infelice.
Il comandante di terra ,ha spiegato che hanno dovuto rallentarlo ,perché era troppo veloce!!!!!
lunedì 10 marzo 2008
lunedì 3 marzo 2008
LA DEMOCRAZIA NON DEVE ESSERE INTERPRETATA
LA DEMOCRAZIA NON DEVE ESSERE INTERPRETATA
Il risultato del voto popolare consultivo S.Nazzaro è subordinato a quello emerso nel resto del Gambarogno? Ad affermarlo è il direttore del Dipartimento delle istituzioni On.Luigi Pedrazzini,alla fine dell’articolo apparso sul CdT di lunedì 25 febbraio.
Nell’interessante articolo della rubrica “Ticino e Regioni”il consigliere di stato afferma tra l’altro che il Cantone crede nella necessità di creare poli urbani fortie, rifacendosi all’esempio di Lugano, vorrebbe maggior dinamismo e intraprendenza aggregativa di Bellinzonese e Locarnese. afferma quindi ché “…non si può procedere con l’aggregazione coatta di9 comuni ancora sufficientemente forti. La via da seguire è allora un ‘altra. Si tratta di costruire il consenso politico…”
Una prima osservazione che sorge spontanea è dunque quella di chiedere a Luigi Pedrazzini ove stia la coerenza delle sue idee quando ha proposto insieme ai suoi colleghi di governo, l’aggregazione coatta di S.Nazzaro che,è giusto Ricordare,è un comune sicuramente forte con un moltiplicatore al 75%, rientrante nei Comuni paganti e non beneficiari della compensazione intercomunale.
Fra le opzioni possibili, Pedrazzini non nasconde che per il futuro si potrebbe pure utilizzare la “leva del moltiplicatore d`imposta comunale per superare sterili e controproducenti opposizioni”.
Pure questa osservazione meriterebbe un approfondimento, ritenuto che gli obbiettivi del Cantone e
la legge sulle aggregazioni non devono essere un pretesto per prevaricare l`autonomia comunale,
privando le corporazioni locali di competenze previste dalla legge organica.
Nel caso di San Nazzaro, con un moltiplicatore largamente inferiore al 100 %, il fabbisogno da coprire a mezzo imposta è sempre stato garantito dai suoi cittadini senza nulla chiedere allo stato.
“ Ciliegina sulla torta” infine di articolo, quando il Consigliere di Stato riesce addirittura ad affermare: “ …occorre intendere il discorso della democrazia in modo un po`diverso superando
l`entità comunale. Quando una regione coerente, amalgamata geograficamente e storicamente come
ad esempio il Gambarogno dice in larga misura di sì all`aggregazione, occorre considerare soprattutto questo risultato e non l`opposizione di un singolo Comune”.
Quanto asserito è sicuramente grave in quanto giunge a giustificare una democrazia “a due velocità”
dove la volontà della popolazione del comune che si vuole coattare, contro qualsiasi logica e in assenza di base legale, è subordinata alla volontà dei rimanenti comuni che hanno partecipato al progetto.
On. Consigliere di Stato, ognuno è libero di avere le proprie opinioni, tuttavia nella sua funzione pubblica di direttore del Dipartimento delle istituzioni, dovrebbe essere garante di legalità, equità e parità di trattamento nei vari progetti aggregativi a Lei sottoposti; tutte le considerazioni sull`opportunità e consenso politico non rientrano nello spirito della legge e neppure negli intendimenti del legislatore. Di questo, e solo di questo, dovranno prendere atto i parlamentari al
momento del voto che sancirà il futuro del Comune di San Nazzaro.
Sindaco Bruno Antognini
risposta
Caro sindaco siamo alle solite.Le considerazioni e le motivazioni involvono.Facendo leva su un articolo di giornale si continua a considerare il progetto Gambarogno alla stregua di un conto economico perdite e profitti.Una rilettura del documento saprà evidenziare che quanto tu continui a ripetere è già detto nel progetto.Nessuno ha mai detto che siamo morti di fame.Il progetto ha ben altri scopi che il solo sanare una situazione economica disastrosa...che non esiste.Un caldo invito a leggere il testo delle enunciazioni del nostro partito emanato settimana scorsa in merito alle aggregazioni:quanto timorosamente dichiarato da Pedrazzini è stato affermato con forza e determinazione da persone che la politica la macinano da tempo e non sicuramente da gente che gestisce " interessi di bottega " nel Gambarogno.Il progetto Gambarogno deve avere un futuro solo ed è quello votato dalla popolazione Gambarognese.È passato qualche mese dalla consultiva.Chissà che anche a San Nazzaro la gente a mente fredda non incominci a fare altre valutazioni?I primi incompetenti o peggio sono stati considerati gli abitanti degli otto comuni che hanno plebiscitato il progetto,poi i consiglieri di stato degli incompetenti.I prossimi saranno i gran consiglieri?Ed infine il tribunale federale?Maggior prudenza e con i piedi per terra magari permetterebbero più serenità di giudizio.Buona quaresima a tutti.
Il risultato del voto popolare consultivo S.Nazzaro è subordinato a quello emerso nel resto del Gambarogno? Ad affermarlo è il direttore del Dipartimento delle istituzioni On.Luigi Pedrazzini,alla fine dell’articolo apparso sul CdT di lunedì 25 febbraio.
Nell’interessante articolo della rubrica “Ticino e Regioni”il consigliere di stato afferma tra l’altro che il Cantone crede nella necessità di creare poli urbani fortie, rifacendosi all’esempio di Lugano, vorrebbe maggior dinamismo e intraprendenza aggregativa di Bellinzonese e Locarnese. afferma quindi ché “…non si può procedere con l’aggregazione coatta di9 comuni ancora sufficientemente forti. La via da seguire è allora un ‘altra. Si tratta di costruire il consenso politico…”
Una prima osservazione che sorge spontanea è dunque quella di chiedere a Luigi Pedrazzini ove stia la coerenza delle sue idee quando ha proposto insieme ai suoi colleghi di governo, l’aggregazione coatta di S.Nazzaro che,è giusto Ricordare,è un comune sicuramente forte con un moltiplicatore al 75%, rientrante nei Comuni paganti e non beneficiari della compensazione intercomunale.
Fra le opzioni possibili, Pedrazzini non nasconde che per il futuro si potrebbe pure utilizzare la “leva del moltiplicatore d`imposta comunale per superare sterili e controproducenti opposizioni”.
Pure questa osservazione meriterebbe un approfondimento, ritenuto che gli obbiettivi del Cantone e
la legge sulle aggregazioni non devono essere un pretesto per prevaricare l`autonomia comunale,
privando le corporazioni locali di competenze previste dalla legge organica.
Nel caso di San Nazzaro, con un moltiplicatore largamente inferiore al 100 %, il fabbisogno da coprire a mezzo imposta è sempre stato garantito dai suoi cittadini senza nulla chiedere allo stato.
“ Ciliegina sulla torta” infine di articolo, quando il Consigliere di Stato riesce addirittura ad affermare: “ …occorre intendere il discorso della democrazia in modo un po`diverso superando
l`entità comunale. Quando una regione coerente, amalgamata geograficamente e storicamente come
ad esempio il Gambarogno dice in larga misura di sì all`aggregazione, occorre considerare soprattutto questo risultato e non l`opposizione di un singolo Comune”.
Quanto asserito è sicuramente grave in quanto giunge a giustificare una democrazia “a due velocità”
dove la volontà della popolazione del comune che si vuole coattare, contro qualsiasi logica e in assenza di base legale, è subordinata alla volontà dei rimanenti comuni che hanno partecipato al progetto.
On. Consigliere di Stato, ognuno è libero di avere le proprie opinioni, tuttavia nella sua funzione pubblica di direttore del Dipartimento delle istituzioni, dovrebbe essere garante di legalità, equità e parità di trattamento nei vari progetti aggregativi a Lei sottoposti; tutte le considerazioni sull`opportunità e consenso politico non rientrano nello spirito della legge e neppure negli intendimenti del legislatore. Di questo, e solo di questo, dovranno prendere atto i parlamentari al
momento del voto che sancirà il futuro del Comune di San Nazzaro.
Sindaco Bruno Antognini
risposta
Caro sindaco siamo alle solite.Le considerazioni e le motivazioni involvono.Facendo leva su un articolo di giornale si continua a considerare il progetto Gambarogno alla stregua di un conto economico perdite e profitti.Una rilettura del documento saprà evidenziare che quanto tu continui a ripetere è già detto nel progetto.Nessuno ha mai detto che siamo morti di fame.Il progetto ha ben altri scopi che il solo sanare una situazione economica disastrosa...che non esiste.Un caldo invito a leggere il testo delle enunciazioni del nostro partito emanato settimana scorsa in merito alle aggregazioni:quanto timorosamente dichiarato da Pedrazzini è stato affermato con forza e determinazione da persone che la politica la macinano da tempo e non sicuramente da gente che gestisce " interessi di bottega " nel Gambarogno.Il progetto Gambarogno deve avere un futuro solo ed è quello votato dalla popolazione Gambarognese.È passato qualche mese dalla consultiva.Chissà che anche a San Nazzaro la gente a mente fredda non incominci a fare altre valutazioni?I primi incompetenti o peggio sono stati considerati gli abitanti degli otto comuni che hanno plebiscitato il progetto,poi i consiglieri di stato degli incompetenti.I prossimi saranno i gran consiglieri?Ed infine il tribunale federale?Maggior prudenza e con i piedi per terra magari permetterebbero più serenità di giudizio.Buona quaresima a tutti.
domenica 2 marzo 2008
l'inchiesta
Magadino ancora peggio.se capiti nel rialzo del marciapiede si salvi chi può

cliccare sopra la foto per ingrandirla
per fortuna lo hanno fatto i confederati!!!!! altrimenti!!!!!!!!!

Disagi per i viaggiatori ,sul nuovo "TILO" domani ne sapremo di più.
Ed ecco, cosa abbiamo dovuto constatare,il bel "Tilo", nuovo di zecca ,ha un piccolo difetto,a dipendenza dell'età e dell'agilità del viaggiatore, il treno rimane agibile.
Una signora anziana, con un pò più di peso, purtroppo non ha potuto scendere a S.Nazzaro.
Un'altra Signora é scesa a stenti ,a salire poi non parliamone,
Il tutto perche il gradino di discesa o salita che dir si voglia,ha un altezza pari a 50cm. dal marciapiede.
Non essendoci , il bigliettario, ne il capostazione ,potete capire il disagio per i nostri anziani
sperando che chi di dovere intervenga subito prima che qualche persona,si facci del male.
Disagi per i viaggiatori ,sul nuovo "TILO" domani ne sapremo di più.
Ed ecco, cosa abbiamo dovuto constatare,il bel "Tilo", nuovo di zecca ,ha un piccolo difetto,a dipendenza dell'età e dell'agilità del viaggiatore, il treno rimane agibile.
Una signora anziana, con un pò più di peso, purtroppo non ha potuto scendere a S.Nazzaro.
Un'altra Signora é scesa a stenti ,a salire poi non parliamone,
Il tutto perche il gradino di discesa o salita che dir si voglia,ha un altezza pari a 50cm. dal marciapiede.
Non essendoci , il bigliettario, ne il capostazione ,potete capire il disagio per i nostri anziani
sperando che chi di dovere intervenga subito prima che qualche persona,si facci del male.
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