giovedì 11 dicembre 2025

RIDATECI I NOSTRI SOLDI

 «Le spese del Porto regionale non ricadano sui cittadini»

Cosi riporta il CdT


Commissione della gestione contraria all’aumento di cinque punti del moltiplicatore per le persone fisiche proposto dal Municipio - «La struttura con 280 posti barca che sarà inaugurata ufficialmente nel 2027 deve autofinanziarsi mediante tasse d’uso e non attingendo alle imposte ordinarie»«Non siamo ancora in bancarotta e le finanze possono essere risanate senza aumentare il moltiplicatore d’imposta. Modificando la modalità di calcolo del debito pubblico e mettendo in atto un maggior rigore finanziario nel contenimento dei costi, si potranno ancora trovare dei risparmi significativi a beneficio della collettività». Si può riassumere così la posizione della Commissione della gestione del Consiglio comunale di Gambarogno Si può riassumere così la posizione della Commissione della gestione del Consiglio comunale di Gambarogno riguardo al preventivo 2026 del Comune e, soprattutto, della proposta del Municipio di innalzare di cinque punti percentuali (dall’85% al 90% ) il tasso fiscale per le persone fisiche. Una proposta che fa seguito a quella già avanzata per l’anno in corso - con un aumento di 7 punti, dall’85% al 92% - che però era stata bocciata dalla maggioranza del Legislativo. Per la Gestione, anche l’aggravio preconizzato per l’anno a venire non si giustifica. CdT

2 commenti:

  1. Gestione allegra, contabilità à la carte.
    Una bella perizia tecnica ed economica potrebbe chiarire i molti dubbi.

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  2. Sarebbe uno scandalo se si finanziasse il porto con i soldi dei domiciliati: il porto lo paghi chi ne fa uso. Stop!

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