
La proposta di diversi anni fa non era poi cosi male .
Non due cantoni ma due Comuni
Molti opinarono che la Svizzera Italiana dovesse suddividersi in due Cantoni: cioè il Gis-ceneri, e il trans-ceneri. Ma oltrecchè tale divisione recherebbe danno notabile 'alle proprie Finanze per la duplicità 'delle spese occorrenti alla doppia amministrazione, ewi pure ragioni di alta politica onde dimetterne il pensiero. E valga il vero ciivisa in due la Svizzera Italiana ne viene in conseguenza che la parte situata al di là .del Monte Ceneri formerebbe un Cantone a parte con un Governo suo proprio, e perciò esposta al pericolo di essere presa di mira dallo straniero; tanto è vero che anche nella triennale occupazione francese sotto il primo Napoleone, sarebbe stata assolutamente perduta tutta la trans-cenerina se non formava parte di quella che si estende sino al Gottardo; come purè diverrebbe affatto precaria l' esistenza di un Cantone Italiano formato dai soli distretti di Lugano e Mendrisio, stante la vicinanza di paesi conquistati dall'Austria, la quale con tanta gelosia ne guarda i confini. D' altronde: se per scarsità di mezzi economici, non si possono eseguire opere che richiedono un insieme considerevole di forza, e divise si dovrebbe allora deporre il pensiero di tentare qualunque miglioramento perla impossibilità dell'esecuzione. Quando invece uniti si potrà pensare a tradurre in fatto, i progetti di ampliazione di Scuole e di altre Opere d' utilità pubblica, non che per la formazione di un vescovato nazionale da tanti anni desiderato, e che ora si stanno facendo pratiche per ottenerlo. Tutto ciò considerato, e per altre importanti ragioni che si tralasciano per brevità, conviene che resti unita questa parte di Confederazione anche per maggiormente, consolidare 1' autonomia della Svizzera Italiana.
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