Gli uomini politici sono uguali dappertutto. Promettono di costruire un ponte anche dove non c’è un fiume. (Nikita Chrušcëv)

mercoledì 23 luglio 2008

DUE COMUNI


La proposta di diversi anni fa non era poi cosi male .

Non due cantoni ma due Comuni



Molti opinarono che la Svizzera Italiana dovesse suddividersi in due Cantoni: cioè il Gis-ceneri, e il trans-ceneri. Ma oltrecchè tale divisione recherebbe danno notabile 'alle proprie Finanze per la duplicità 'delle spese occorrenti alla doppia amministrazione, ewi pure ragioni di alta politica onde dimetterne il pensiero. E valga il vero ciivisa in due la Svizzera Italiana ne viene in conseguenza che la parte situata al di là .del Monte Ceneri formerebbe un Cantone a parte con un Governo suo proprio, e perciò esposta al pericolo di essere presa di mira dallo straniero; tanto è vero che anche nella triennale occupazione francese sotto il primo Napoleone, sarebbe stata assolutamente perduta tutta la trans-cenerina se non formava parte di quella che si estende sino al Gottardo; come purè diverrebbe affatto precaria l' esistenza di un Cantone Italiano formato dai soli distretti di Lugano e Mendrisio, stante la vicinanza di paesi conquistati dall'Austria, la quale con tanta gelosia ne guarda i confini. D' altronde: se per scarsità di mezzi economici, non si possono eseguire opere che richiedono un insieme considerevole di forza, e divise si dovrebbe allora deporre il pen­siero di tentare qualunque miglioramento perla impossibilità dell'esecuzione. Quando invece uniti si potrà pensare a tradurre in fatto, i progetti di ampliazione di Scuole e di altre Opere d' utilità pubblica, non che per la formazione di un vescovato nazionale da tanti anni desiderato, e che ora si stanno facendo pratiche per ottenerlo. Tutto ciò considerato, e per altre importanti ragioni che si tralasciano per brevità, conviene che resti unita questa parte di Confederazione anche per maggiormente, consolidare 1' autonomia della Svizzera Italiana.

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