hoi bo non siamo più soli ,cominciano a vederci anche gli altri ,se vuoi caro M.G abbiamo un reportage di fotografie da fare invidia alla keystone foto
dal mattino della domenica
Si vuole agevolare il turismo anche nella regione del Gambarogno? Sì? Ebbene, allora si cerchi un attimo di sistemare alcune cosucce, perché allo stato attuale la natura (o la jungla) sta avendo il sopravvento, visto che l'intervento dell'uomo si fa desiderare non poco. Cosa non va è presto detto. Parliamo innanzitutto dell'accesso al lago.In diversi puntici sono, segnalazioni che indirizzano verso la riva del Verbano.
Tutto bene, ma cosa ne pensano le autorità politiche sul fatto che molte di queste vie sono ostruite da sterpaglie e piante lasciate incustodite che impediscono il passaggio? Cercare di avvicinarsi al lago è un vero e proprio percorso... bellico. Non parliamo poi di certi tratti stradali che costeggiano la riviera, vere e proprie... mulattiere vista la presenza di crepe e dossi di vario formato. Passarci sopra significa rischiare le... sospensioni, spscial-
mente quando l'autista incontra i chiusini dei pozzetti. E non parlia-
mo delle ringhiere, molte di esse sembrano quelle dell'anteguerra, tutte arrugginite. Appoggiarcisi sopra sarebbe come rischiare di dover ricorrere alla puntura contro il tetano. Parliamo dei marciapiedi (quelli che esistono...), alcuni dei quali paragonabili a quelli del terzo mondo, tanto sono rovinati. Fare footing significa mettere a rischio le caviglie, addirittura la frattura di una gamba. E se certi tratti dei marciapiedi sono anche transitabili, ci pensa l'edera (che cresce in modo a volte smisurato) a creare problemi dato che in alcuni punti impedisce persine il passaggio. Tutto questo è sopportabile? È troppo chiedere una minima manutenzione per cercare di rendere più "cristiane" certe zone? Cerchiamo di correre ai ripari, altrimenti rischiamo di perdere il treno nei confronti della gente che pensa di venire a visitare il "bel" Ticino.
M.G. mattino della domenica
dal mattino della domenica
Si vuole agevolare il turismo anche nella regione del Gambarogno? Sì? Ebbene, allora si cerchi un attimo di sistemare alcune cosucce, perché allo stato attuale la natura (o la jungla) sta avendo il sopravvento, visto che l'intervento dell'uomo si fa desiderare non poco. Cosa non va è presto detto. Parliamo innanzitutto dell'accesso al lago.In diversi puntici sono, segnalazioni che indirizzano verso la riva del Verbano.
Tutto bene, ma cosa ne pensano le autorità politiche sul fatto che molte di queste vie sono ostruite da sterpaglie e piante lasciate incustodite che impediscono il passaggio? Cercare di avvicinarsi al lago è un vero e proprio percorso... bellico. Non parliamo poi di certi tratti stradali che costeggiano la riviera, vere e proprie... mulattiere vista la presenza di crepe e dossi di vario formato. Passarci sopra significa rischiare le... sospensioni, spscial-
mente quando l'autista incontra i chiusini dei pozzetti. E non parlia-
mo delle ringhiere, molte di esse sembrano quelle dell'anteguerra, tutte arrugginite. Appoggiarcisi sopra sarebbe come rischiare di dover ricorrere alla puntura contro il tetano. Parliamo dei marciapiedi (quelli che esistono...), alcuni dei quali paragonabili a quelli del terzo mondo, tanto sono rovinati. Fare footing significa mettere a rischio le caviglie, addirittura la frattura di una gamba. E se certi tratti dei marciapiedi sono anche transitabili, ci pensa l'edera (che cresce in modo a volte smisurato) a creare problemi dato che in alcuni punti impedisce persine il passaggio. Tutto questo è sopportabile? È troppo chiedere una minima manutenzione per cercare di rendere più "cristiane" certe zone? Cerchiamo di correre ai ripari, altrimenti rischiamo di perdere il treno nei confronti della gente che pensa di venire a visitare il "bel" Ticino.
M.G. mattino della domenica
Bravissimo M.G..Gia 60 anni fa si scriveva sulla stampa Cantonale , Il Gambarogno RETROCEDE , in piu' di mezzo secolo cosa si è fatto nel Gambarogno ? L'allargamento della strada Quartino Dirinella ( ma non terminata) tutto quanto scrivi è vero. I politici cantonali vengono ogni 4 anni a dire quattro stupidate , spediscono lettere e santini e poi per 4 anni taciono e se ne fregano del Gambarogno , il Gambarogno non esiste piu'. I politici regionali ?.... lasem perd va....
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