“Ognuno di noi se fosse nato in un campo di concentramento e da 50 anni fosse lì e non avesse alcuna prospettiva di poter dare ai propri figli un avvenire sarebbe un terrorista”. GIUGLIO ANDREOTTI

mercoledì 24 settembre 2008

Impianti di risalita. Niente soldi a Bosco e Carì per l’inverno.

Impianti di risalita. Niente soldi a Bosco e Carì per l’inverno.
Settembre 24, 2008 · Oggi il Consiglio di Stato dovreb­be decidere for­malmente sul futu­ro dei finanziamenti cantonali agli impianti di risalita. Un orienta­mento comunque esiste già ed è stato affinato nel corso della sedu­ta di ieri, sulla base del rapporto commissionato alla società spe­cializzata Grischconsulta AG. Stan­do a q­uanto anticipato da Tele Ti­cino l’ Esecutivo intenderebbe con­centrare gli aiuti in ambito inver­nale alla stazione di Airolo, men­tre Bosco Gurin otterrebbe soste­gno solo per l’attività estiva. Anche Carì non dovrebbe più ricevere aiu­ti per fa­r funzionare gli impianti du­rante l’inverno, mentre per quan­to rigua­rda l’estate l’ Esecutivo nu­tre ancora riserve.Secondo l’emit­tente di Melide infine il Governo si sarebbe diviso sulla manovra fi­nanziaria, con i due rappresentan­ti liberali- radicali rimasti in mino­ranza a difenderla. Stamane i cin­que consiglieri di Stato torneran­no a riunirsi con l’obiettivo di tro­vare un compromesso.

da ticinolibero

Da Tsi
Il governo ticinese ha discusso dei finanziamenti per assicurare la riapertura delle stazioni turistiche invernali. Dopo il rapporto di una società di consulenza grigionese, si è giunti sostanzialmente a un compromesso decidendo di riproporre i contributi elargiti l’anno scorso alle stazioni di Airolo, Bosco Gurin e Cari. I finanziamenti ricorrenti sono assicurati solo per Airolo (stazione di interesse cantonale) mentre per Bosco Gurin e Cari verrà versato un credito ponte di 1,5 milioni unicamente per il biennio 2008-2010.

1 commento:

  1. Pori nüm e poro governo.Sono già alla canna del gas come scrive qualcuno spesso?è mai possibile che in Ticino possiamo sempre continuare a buttare decine di milioni nella pattumiera, e non ci sono alcuni milioni per tenere in piedi gli impianti di risalita??(non chiamiamole stazioni invernali)E sopratutto bisognava andare a cercare chi ha ben altri interessi negli impianti di risalita nei Grigioni(non me ne vogliano)per farsi dire di chiudere?Ci vuole maggior amore per il nostro Ticino e per la sua gente, per fare qualcosa di buono, che non sempre e solo il mero calcolo economico.In fondo è colpa di tutti:il popolo ha il governo che si merita!!!!

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