da ticinonline
BOSCO GURIN Credito ponte, un franco su tre a Frapolli
BELLINZONA - Un franco sui tre concessi un anno fa da governo e parlamento alla Grossalp Sa di Bosco Gurin, società amministrata da Giovanni Frapolli, sono stati usati dallo stesso presidente del CdA per altre attività riconducibili alle sue attività. Lo scrive LaRegione Ticino nell'edizione odierna. Il quotidiano sopracenerino prende come riferimento la tabella dello scorso 19 febbraio messa a punto da guido Turati, commissario per il differimento del fallimento, che aveva ricevuto dalla Pretura di Vallemaggia l'incarico di stilare un resoconto finanziario del centro turistico valmaggese.Lo scorso anno il parlamento votò un credito di 800mila franchi per l'apertura degli impianti di risalita di Bosco Gurin e di Carì nella stagione invernale 2007-2008, che venne suddiviso in 470mila franchi per Bosco e 330mila per la località leventinese. Prima del via libera al credito da parte del Gran Consiglio, il Dfe aveva chiesto alla Grossalp "indicazioni dettagliate sulle misure da intraprendere per garantire l'apertura invernale, nonché una quantificazione dei relativi costi", che dovevano riferirsi unicamente alla stretta gestione degli impianti e del ristorante in quota". Grossalp fornì i dati richiesti. Ma non tutto quadra. I gran consiglieri hanno votato il credito per Grossalp sulla base di una tabella dalla quale però non si è potuto desumere chi avrebbe svolto i lavori.Sui 470mila franchi accordati in credito, il commissario Turati scrive che sono 457mila i franchi nella voce "spese". Alcune delle quali non sono specificate nel preventivo e i cui incassi hanno favorito società direttamente riconducibili a Frapolli. Come scrive la Regione 57mila franchi sono stati spesi per trasporti con elicotteri della Heli-TV (amministratore unico Frapolli) più 104mila franchi alla voce Centri Turistici montani SA, presieduta da Frapolli. Totale: 161mila franchi. L'elenco include anche un "anticipo costi Pretura" pari a 30mila franchi, probabilmente riferito alla procedura di differimento del fallimento.Dopo avere raccolto la critica di Paolo Tamagni, azionista della Grossalp, nei confronti del Governo, reo di non avere vincolato la concessione dei futuri aiuti pubblici a un rappresentante dell'autorità cantonale nei CdA per evitare queste situazioni, il quotidiano bellinzonese scrive che la direttrice del DFE Laura Sadis, insieme ai suoi colleghi, approndirà la questione nell'ambito del messaggio governativo sui prossimi aiuti.
alcuni commenti su ticinonline
nerone risponde a Spy pure io sono uno sciatore. Ma con questo non giustifico il fatto che annualmente lo Stato debba gettare in questo calderone un mucchio di denaro d TUTTI i contribuenti ( ERGO ANCHE QUELLI DI CUI LO SCI NON FREGA NULLA) in un pozzo di S. Patrizio. Una stazione turistica di sci é esattamente come qualsiasi altra infrastruttura turistica, o sta in piedi da sola o si adegua alle eigenze del mercato, trovando finaziatori ed investitori PRIVATI o chiude. Punto e stop. Il resto sono chiacchiere di circostanza con le quali si tenta di giustificare operazioni da manicomio, ricatti malcelati e pianti da coccodrillo. E ti assicuraro che sciare mi piace veramente molto.
È una vergogna marcia.Solo in Ticino possiamo arrivare a tanto.Ma quanto è costata la perizia dei Grigionesi, gestori degli impianti a casa loro, che non si sono lasciati sfuggire l'occasione per cercare di eliminare la povera concorrenza ticinese?Questi sì, sono stati soldi buttati, in quanto solo carta straccia di cui il governo già ora non ne tiene già più conto.In Ticino ci sono degli impianti praticamente quasi tutti rinnovati.Ci si metta quello che bisogna e facciamoli funzionare.Non diamo corda a chi vorrebbe solo parlare di Frapolli o vederlo annientato per motivi di gelosia o personali.Continuiamo a mischiare gli affari privati con il pubblico.La famiglia con 2 figli che vuole sciare deve fare delle scelte:continuare a sciare in Ticino durante la stagione , oppure permettersi di farsi dissanguare oltr'alpe per qualche giornata a prezzi fuor di testa tra viaggio ed il resto???
RispondiEliminaNuova dimostrazione di che tipo di governanti abbiamo.Nessuna iniziativa, non un minimo di coraggio nel proporre qualcosa per il bene del nostro cantone.Solo figuracce...
Noi del Gambarogno non possiamo lamentarci .
RispondiEliminaUn po a neggia e un po aql campo sportivo e siamo a posto