giovedì 28 maggio 2009

Aggregazione coattiva: Muggio perde, Luigi Pedrazzini vince


Siamo in attesa del comunicato stampa riguardante S.Nazzaro
é solo questione di tempo..............





foto mattinonline
COMUNICATO STAMPA
DI – Muggio, sentenza Tribunale federale
La Cancelleria del Tribunale federale ha trasmesso oggi alle parti interessate il
dispositivo della sua sentenza concernente il ricorso del Comune di Muggio contro il
progetto di aggregazione dei Comuni della sponda sinistra della Valle di Muggio. Il
ricorso è stato respinto in quanto ricevibile dalla massima Istanza giudiziaria della
Confederazione, così che ora si potrà procedere al processo di fusione secondo quanto
aveva deciso a suo tempo il Parlamento cantonale.
Come si ricorderà, l’idea di creare un nuovo Comune chiamato Breggia, è nata dal
desiderio di aggregare i Comuni di Bruzella, Cabbio, Caneggio, Morbio superiore,
Muggio e Sagno. Il rapporto del Consiglio di Stato alla cittadinanza interessata risale al
marzo del 2007, e nel mese di aprile immediatamente successivo si era svolta la
votazione popolare consultiva. L’unico risultato negativo è stato espresso in
quell’occasione dalla maggioranza dei cittadini di Muggio. Nel mese di giugno del 2007 il
Consiglio di Stato ha poi presentato al Gran Consiglio il suo messaggio relativo a questa
nuova fusione fra Comuni, e il Parlamento nel mese di ottobre aveva deciso di
approvarlo, decidendo così l’aggregazione coatta di Muggio. Questo comune aveva però
impugnato nel gennaio 2008, presso il Tribunale federale, la scelta del Gran Consiglio:
un atto che ha di fatto bloccato per ben oltre un anno qualsiasi discorso continuativo del
progetto in corso. Ora tale “nodo” è stato sciolto, e i competenti Uffici del DI potranno
organizzare le elezioni per dar vita al nuovo auspicato Comune di Breggia.
Il direttore del Dipartimento delle istituzioni Luigi Pedrazzini ha preso atto con
soddisfazione della decisione del Tribunale federale. Certo, adesso si devono attendere
le precise motivazioni della sentenza per poter esprimere un giudizio politico ed
istituzionale più approfondito, ma ciò non toglie che si possa già oggi dire con certezza
che questa scelta (che sembra per altro confermare la prassi del Tribunale in materia di
aggregazioni) mette finalmente termine ad un lungo periodo di oggettivo disagio per le
diverse Amministrazioni comunali coinvolte. Un dato quindi assai positivo, che
consentirà di procedere con celerità sulla via tracciata, nell’interesse delle comunità dei
cittadini interessati e, più in generale, dell’intero Cantone.
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DA il Mattino online
La telefonata al Sindaco di Muggio:«Sconfitta, la nostra? Sconfitto è il buonsenso»
Scritto da Redazione
giovedì 28 maggio 2009
Leonello Fontana, sindaco di Muggio: "Abbiamo fatto l'impossibile, mi rimetto a quel che è stato deciso dai giudici del Tribunale federale. Ma un'aggregazione come questa è insulsa. E vi spiego le ragioni".
"Vuole che le dica la verità?".

- Saremmo qui per questo.

"Beh, io non mi sento sconfitto. E non devono sentirsi sconfitti nemmeno i miei concittadini. Al Tribunale federale hanno deciso che Muggio è da aggregarsi con Bruzella, Cabbio, Caneggio, Morbio Superiore e Sagno? Sono un cittadino svizzero, accetto democraticamente il verdetto, cioè mi rimetto alla volontà dei magistrati, che di sicuro sanno quel che fanno. Prima, però...".

- E via, Leonello Fontana. Si spogli per un momento dei panni del sindaco, e parli a ruota libera, la seguiamo.

"Prima, però, voglio leggere il dispositivo con le motivazioni. Capirà, avevamo presentato un ricorso articolato in 57 o 58 pagine, e con l'assistenza di due legali dall'altissima competenza".

- Vuol dire che non ha ancora ricevuto il testo?

"Se fosse per quello, non avrei nemmeno ricevuto la notizia della decisione. L'ho sentita alla radio, poi i giornalisti hanno incominciato a chiamarmi, a qualcuno ho dovuto chiedere un attimo di pazienza per consultarmi. Macché, nemmeno i nostri avvocati avevano due righe in bucalettere. Sul merito della questione, spiacente, potrò essere chiaro solo tra qualche giorno. Anche se due o tre considerazioni ci stanno anche adesso".

- La prima.

"Noi non abbiamo mai detto di essere contrari all'aggregazione. Noi volevamo semmai che ai cittadini di Muggio, ed a quelli dei Comuni circonvicini, venisse offerto un paio di alternative. Che cosa si risolve con questa unione a ciclo forzoso? Nulla. In un discorso "a 12", calcolando ad esempio la sponda destra della valle, non ci sarebbero state obiezioni. A Bellinzona ci considerano in sponda sinistra, ma sanno che il 73 per cento del nostro territorio comunale (e sto parlando di oltre sei chilometri quadrati su otto e mezzo scarsi) sta dall'altra parte del Breggia?".

- Potrebbe trattarsi soltanto di una valutazione tecnica...

"Ed allora questo è il secondo punto. Valutazioni tecniche, dice? Bene: Muggio è convenzionata con Chiasso e/o con Mendrisio per la stragrande maggioranza dei servizi. Con Mendrisio abbiamo piena contiguità territoriale, se vogliamo vederla nel senso fondamentale delle aggregazioni, anche se poi questa norma è stata più volte aggirata. Sarebbe stata una soluzione, e sono certo del fatto che i miei concittadini avrebbero aderito stravolentieri".

- Diceva di un terzo aspetto.

"Ho affermato di accettare democraticamente il verdetto, e confermo. Ma vedo che la democrazia è concetto che viene interpretato secondo le circostanze. Giudico quindi antidemocratica la modalità dell'informazione che è stata data sul responso giunto dal Tribunale federale. Giudico antidemocratica la modalità delle aggregazioni coatte, o coattive come converrebbe il dire. Giudico antidemocratica la scelta stessa di procedere in questo modo, perché così si manda a ramengo quell'istituzione comunale che è storia e valenza realmente condivisa, e ne sappiamo qualcosa proprio noi di Muggio che da millenni abbiamo una relazione privilegiata con quelli di Erbonne, conoscete la vicenda, no? Giudico antidemocratico lo smantellamento di un microcosmo che è fatto di legami, di passioni, di persone. A costo di sembrare brusco, per effetto dell'aggregazione verrà portato via alla comunità di Muggio un bel patrimonio naturale per la cui preservazione e per la cui valorizzazione ci siamo impegnati di tasca nostra, e per ottenere che cosa? Che il moltiplicatore comunale sia piazzato al 95 per cento, quand'invece più che equo sarebbe stato un altro scambio, noi conferiamo l'entità-paese con le frazioni di Scudellate e di Roncapiano e voi ci garantite, come contropartita, un moltiplicatore al 70 per cento, che è quanto verrà applicato nella "Nuova Mendrisio"? Avevamo solo chiesto di essere posti nella condizione di scegliere; ci è stato negato, ho portato avanti l'istanza sino all'ultimo livello possibile. Ed hanno impiegato 17 mesi per rispondere... Meglio che non ci pensi, altrimenti mi va il sangue in acqua".

2 commenti:

  1. Finalmente arriva qualche conferma sulle decisioni in merito alle aggregazioni.Da auspicare che sia solo la prima favorevole alla logica della stori che continua, a dispetto di chi la vorrebbe come i gamberi..

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  2. Ma penso che non sia l'on. Pedrazzini a vincere, ma il buon senso , e lavolonta' di progresso della maggioranza della popolazione della regione

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