Svizzera
"Hai perso il lavoro? Le ferie sono vietate"
Una sentenza del Tribunale federale elvetico ha stabilito che la ricerca di un nuovo lavoro non ammette pause, pena la perdita del sussidio
Chi è disoccupato in Svizzera può dimenticare le vacanze, pena la perdita del sussidio. È questo, in estrema sintesi, il messaggio contenuto in una sentenza che il Tribunale federale elvetico ha reso pubblica nella giornata di ieri. La corte è stata chiamata a decidere in merito a un ricorso che vedeva come protagonisti un giovane ingegnere, disoccupato da circa un anno e l'Ufficio del lavoro del Canton Berna. Quest'ultimo, che era tenuto a corrispondere un sussidio pari all'80 per cento del salario e per la durata di due anni, aveva deciso di fare causa all'ingegnere perché, subito dopo essere stato licenziato, non aveva rinunciato a partire per le ferie: prima in Marocco e poi in Bretagna. Il giovane si è difeso spiegando che l'azienda presso la quale lavorava esigeva che tutti i dipendenti prendessero le ferie allo stesso momento e che le ricerche per un nuovo impiego le aveva comunque portate avanti, appena rientrato a casa, circa un mese più tardi.
In totale, ha precisato l'ingegnere, le richieste effettuate erano state circa una ventina, non abbastanza secondo il Servizio cantonale bernese per l'impiego e nemmeno per il Tribunale Federale. La decisione alla fine è stata sfavorevole per il giovane con la motivazione che durante le vacanze, quest'ultimo avrebbe potuto darsi da fare e trovare delle occupazioni. L'ingegnere non ha soddisfatto dunque completamente il suo obbligo legale che prevedeva di ridurre il danno arrecato dalla perdita dell'impiego, spiega la suprema corte losannese nella sentenza. La ricerca di una nuova occupazione non ammette pause: dopo aver appreso che era stato licenziato, l'uomo avrebbe dovuto rinunciare al viaggio all'estero, visto che oltretutto non aveva ancora prenotato l'albergo né l'aereo. Avrebbe così potuto iniziare subito la ricerca di un nuovo lavoro.
Mi sembra GIUSTO....... (vecchia regola ; PRIMA IL DOVERE E POI IL PIACERE )
RispondiEliminaEsistono gia' troppi abusi in questo settore.
Anche il Laureato , deve adattarsi , (magari momentaneamente a cambiare prefessione)e fare lavori che ritiene non "onorifici".......E` piu' disonorevole non lavorare e farsi mantenere dalle istituzioni ,