Bellinzona, il voto agli stranieri in parlamento

Bellinzona, il voto agli stranieri in parlamento
All’ordine del giorno anche la revisione della legge sui fiduciari

Riprendono oggi i lavori del Gran consiglio ticinese. Il diritto di voto e di eleggibilità agli stranieri è il piatto forte della giornata. La Commissione diritti politici con Andrea Giudici relatore di maggioranza ha affrontato il tema e ha visto prevalere il “no”. Prima il legislativo dovrà pronunciarsi sulla richiesta di naturalizzazione di un minorenne – 18 anni nel 2010 – di origini balcaniche, ma nato e cresciuto in Ticino già al centro di tre procedimenti penali sfociati in altrettante condanne decise dalla magistratura dei minorenni. Gli altri due temi all’ordine del giorno sono la Legge sui fiduciari e restrizioni all’immunità parlamentare.