Gli uomini politici sono uguali dappertutto. Promettono di costruire un ponte anche dove non c’è un fiume. (Nikita Chrušcëv)

giovedì 3 dicembre 2009

ma va la ?

A che servono le lampade al risparmio se poi:

Aumento tariffe elettriche. Colpite pesantemente le imprese e i consumatori
Camera di Commercio ticinese e AITI denunciano: aumenti del 60% a danno della concorrenzialità delle nostre imprese.
Il rincaro del prezzo dellʼenergia elettrica a seguito dellʼaumento delle tariffe dellʼAET, che si aggiunge al mantenimento, nellʼambito della nuova legge cantonale sullʼapprovvigionamento elettrico, di una tassa sullʼuso del suolo pubblico anche successivamente allʼapertura del mercato elettrico e del prospettato aumento dei canoni dʼacqua, si configura di fatto come un importante aumento delle entrate dellʼente pubblico a carico di tutti i consumatori.
Lʼannunciato aumento di 3,5 centesimi (che corrisponde ad un incremento del 60%) al chilowattora delle tariffe praticate dallʼAzienda elettrica ticinese ai distributori significa maggiori introiti per unʼottantina di milioni di franchi a favore dellʼente pubblico, proprietario di fatto dellʼAET. In una fase economica e congiunturale decisamente difficile, che comporta gravi conseguenze per le imprese, in particolare del settore industriale e purtroppo anche una serie di licenziamenti, questa maggiorazione pesante non fa che aumentare i costi complessivi a carico delle aziende e mette ulteriormente sotto pressione la loro capacità competitiva.

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