“Ognuno di noi se fosse nato in un campo di concentramento e da 50 anni fosse lì e non avesse alcuna prospettiva di poter dare ai propri figli un avvenire sarebbe un terrorista”. GIUGLIO ANDREOTTI

giovedì 25 febbraio 2010

Futuro Comune del Gambarogno, designati i candidati del Plr

Futuro Comune del Gambarogno, designati i candidati del Plr
L’assemblea sezionale a Magadino approva anche il programma
D.I.
L’ultimo diaframma che dava accesso ai nomi dei candidati scelti dal Plr per le elezioni comunali del prossimo 25 aprile (elezioni “storiche” che sanciranno la nascita del comune unico Gambarogno) è crollato martedì sera a Magadino. Ecco i nominativi dei candidati proposti. Per il municipio (5 candidati di un unico circondario): Rosangela Locatelli, 1956, avvocato notaio, sindaco uscente di Contone. Tiziano Ponti, 1958, comandante base aerea di Magadino, sindaco uscente di Magadino; Ruby Richina, 1949, meccanico in genere, vicesindaco uscente di Magadino; Guido Comperti,1965, progettista impianti elettrici, vicesindaco uscente di Vira; Gianpietro Ferrari, 1956, capofiliale Ubs Ascona, di Gerra Gambarogno. Per il Consiglio comunale (30 candidati, suddivisi in 3 circondari). Alto Gambarogno: Annamaria Locatelli, Nadia Bariffi, Silvio Leoni, Alan Gaggetta, Ruby Richina, Ilvo Migotti, Mauro Ponti, Massimo Ranzoni, Maurizio Sargenti, Michele Sussigan, Fabrizio Bellotti, Christian Jenzer, Francesco Gambetta, Sascha Favini. Medio Gambarogno: Guido Comperti, Gianfranco Sciarini. Marcello Martignoni, Fausto Domenighetti, Sascha Schlub, Luca Veronese, Paolo Domenighetti. Basso Gambarogno: Gianluigi Baggio, Michele Tamagni, Enrico Pelloni, Andrea Camozzi, Iris Progano, Marco Galli, Cristiano Bianchi, Daniele Ferrari, Luciano Caldara.
Nel salone comunale gremito, il presidente della sezione Plr Gambarogno Giampietro Ferrari, affiancato da Mauro Ponti, Michele Tamagni e Nicola Nembrini (presidente del giorno) ha aperto la seduta elogiando gli amici di partito che si sono adoperati nella stesura di un programma realistico e nella scelta dei candidati. Elogio condiviso anche dal segretario cantonale Alex Farinelli, applaudito ospite unitamente al vicepresidente cantonale Stefano Steiger e al presidente distrettuale Daniele Haas. In merito al programma (ambizioso oltre che estremamente impegnativo) è stato sottolineato che «... ci aspetta un quadriennio dimezzato ed è pertanto giusto guardare oltre il 2012, in quanto esistono degli obiettivi, soprattutto dal punto di vista organizzativo, che dovranno essere raggiunti nel più breve tempo possibile, in nome di un’efficienza amministrativa che i cittadini si aspettano; altri obiettivi potranno essere raggiunti solo in un lasso di tempo più lungo, ma dovremo perseguirli fin dall’inizio, in modo da costruire un comune moderno e finanziariamente sano rivolto ai cittadini e rispettoso dell’ambiente, che sappia sfruttare con armonia le proprie caratteristiche territoriali che, nella loro diversificazione, rappresentano la nostra principale ricchezza».
Dopo aver presentato gli obiettivi programmatici, Giampietro Ferrari ha poi aggiunto: «Perseguiremo queste nostre visioni e i relativi obiettivi con un’azione politica caratterizzata dalla massima apertura al dialogo e al coinvolgimento di tutte le forze – politiche e non – che si dimostreranno disponibili a instaurare un dibattito costruttivo». Una disponibilità, questa, essenziale per consentire ai nuovi amministratori di proseguire nell’edificazione dello storico edificio Gambarogno votato a grande maggioranza.

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