“Ognuno di noi se fosse nato in un campo di concentramento e da 50 anni fosse lì e non avesse alcuna prospettiva di poter dare ai propri figli un avvenire sarebbe un terrorista”. GIUGLIO ANDREOTTI

martedì 20 aprile 2010

Clamoroso a Palazzo delle Orsoline:


Clamoroso a Palazzo delle Orsoline: il presidente del governo ticinese lascia a fine legislatura
E chi se l'aspettava? Luigi Pedrazzini ha deciso di non ricandidarsi. Il consigliere di Stato locarnese, che è direttore del Dipartimento delle istituzioni dal 1999, ha dato il clamoroso annuncio oggi durante la seduta di Gran Consiglio a Bellinzona.

Con la rinuncia a ripresentarsi di Luigi Pedrazzini sono già due i ministri che lasciano l'attuale Governo. Anche la direttrice del Dipartimento socialità e sanità, la socialista Patrizia Pesenti, ha infatti ufficializzato negli scorsi mesi la decisione di voler lasciare a fine legislatura.

Se la decisione del direttore del Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport Gabriele Gendotti (PLR) è ancora incerta le indiscrezioni che trapelano da Palazzo delle Orsoline dicono invece che dovrebbero ripresentarsi sia la direttrice del Dipartimento delle finanze e dell'economia Laura Sadis (PLR) che il direttore del Dipartimento del Territorio Marco Borradori (Lega). Non ci sarà comunque un Governo fotocopia. Le elezioni per il rinnovo dei poteri cantonali, previste per l'aprile del 2011, si annunciano dunque già sin d'ora come decisamente "calde".

Coniugato, padre di quattro figli, Pedrazzini è nato a Locarno il 4 marzo 1953. Dopo avere conseguito la maturità al Liceo Papio di Ascona, nel 1977 si è laureato all'Università di Zurigo. Avvocato, ha lavorato dapprima come direttore del quotidiano Popolo e libertà ed ha diretto in seguito, negli anni dal 1986 al 1999, la Società elettrica sopracenerina. Dal 1999 siede invece in Governo. E da settimana scorsa, subentrando a Gabriele Gendotti, è il nuovo presidente del Governo, carica che ricopre per la terza volta. Ticinonews

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