le cose brutte che accadono nel mondo accadono non tanto perché ci sono le persone cattive ma perché le persone buone non fanno nulla (Gramsci)

venerdì 15 ottobre 2010

A2-A13, soddisfatta la Ssic

Anche gli impresari favorevoli?

E ci mancherebbe,e non saranno  soli. Con le ton. di bitume (abbasso il Re evviva il Re)che dovranno gettare,e  in più gli anni di lavoro ci faranno pure la "toma"..............



A2-A13, soddisfatta la Ssic

La variante 2 viene ritenuta ‘la soluzione più idonea’

Anche la Sezione Ticino della Società svizzera impresari costruttori (Ssic), in una presa di posizione diffusa ieri, manifesta soddisfazione per le scelte fatte dal Consiglio di Stato in merito alle varianti da proporre alla Confederazione per il collegamento A2-A13 del Locarnese.
« Rispettando i tempi e i modi promessi – rileva – l’esecutivo cantonale è riuscito ad individuare un percorso che raccoglie ampi consensi in virtù del miglior rapporto tra costi e benefici dell’investimento ». In merito alla variante 2 prescelta, che ricalca l’attuale tracciato con passaggi in galleria, la Ssic Ticino ricorda che anche un’analisi svolta al suo interno aveva individuato questa soluzione come la più idonea. « Dal profilo realizzativo e degli investimenti (891 milioni di franchi, con tempi di realizzazione stimati in 6/7 anni) – considera – tale scelta consente innanzitutto di eseguire i lavori a tappe, suddividendo quindi gli interventi sul territorio, ottenendo così appalti alla portata di molte delle imprese di costruzione locali. Le ricadute a livello economico ed occupazionale sarebbero in tal senso importanti per l’economia ticinese in generale e per il settore della costruzione in particolare. Gli inevitabili problemi alla viabilità riconducibili all’attività di cantiere potranno poi essere limitati mediante una pianificazione accurata e la ricerca di soluzioni “tampone” da applicare parallelamente ai singoli interventi ». Secondo la Ssic Ticino, le deviazioni di cantiere che saranno necessarie non dovrebbero rappresentare ostacoli maggiori rispetto alle attuali numerose rotonde presenti sulla strada cantonale, che di fatto limitano la velocità di passaggio delle auto a pochi km orari.
« Insomma – concludono gli impresari costruttori ticinesi – un primo, fondamentale passo verso la realizzazione del collegamento A2-A13 è stato fatto e ora bisognerà attivarsi affinché Berna dia seguito in tempi accettabili al progetto. Gli abitanti e l’economia dell’intera regione del Piano di Magadino e del Locarnese necessitano infatti di soluzioni concrete per migliorare questa rete viaria sempre più vicina al collasso ».

Nessun commento:

Posta un commento