Il politico deve essere in grado di prevedere cosa accadrà domani, il mese prossimo e l'anno prossimo, e, in seguito, avere la capacità di spiegare perché non è avvenuto.” Sir Winston Churchill/marquee>

mercoledì 13 ottobre 2010

A2-A13, variante 2 in ‘pole position’

A2-A13, variante 2 in ‘pole position’

Il Consiglio di Stato favorevole a una nuova strada, in parte interrata, che segue l’attuale tracciato

M.P.C.
Il tracciato della variante 2, scelta dal governo per il collegamento tra il Locarnese e l’autostrada A2
Entro i termini previsti, nella sua seduta di ieri il Consiglio di Stato – accogliendo il rapporto presentato all’unanimità dalla Direzione politica del progetto (Dpp) – ha deciso di proporre a Berna che il collegamento A2A13 venga realizzato secondo la variante 2, ossia intervenendo sul tracciato della strada cantonale esistente. Un variante – come è stato sottolineato ieri pomeriggio in una conferenza stampa dal consigliere di Stato Marco Borradori e dal coordinatore del Dpp Matthias Neuenschwander – che « presenta la miglior differenza tra costi (891 milioni di franchi) e benefici e risulta la più vantaggiosa secondo i criteri di valutazione qualitativi e gode del sostegno di tutte le parti interessate ».
Si tratta in sostanza di realizzare una strada nuova, su cui si potrà viaggiare a 80 chilometri orari e che ricalca il tracciato dell’attuale strada cantonale, con passaggi in galleria nell’attraversamento delle zone residenziali dei Comuni del Piano. Sopra o a fianco ad essa sarà presente la strada urbana di collegamento fra i Comuni.
Varianti subordinate
Quale alternativa, in via subordinata, il Consiglio di Stato ha deciso di proporre all’Ufficio federale delle strade le varianti 3 (in pianura, con attraversamento di Quartino in galleria artificiale, costo 857 milioni) e la variante 6 (che aggira Quartino ed entra in galleria fino a raggiungere Sant’Antonino, costo 979 milioni). Alla Confederazione verrà comunque chiesto di « realizzare il più rapidamente possibile il collegamento A2-A13 all’interno del perimetro stabilito dal Gran Consiglio ».
« Sono veramente molto soddisfatto – ha affermato ieri Borradori – di aver potuto adottare questo rapporto nei tempi previsti. Dopo la bocciatura della ‘variante 95’ in votazione e l’iniziale sbandamento in chi è stato sconfitto alle urne, abbiamo ritrovato il bandolo della matassa costituendo la Direzione politica di progetto in cui sono state rappresentate tutte le varie sensibilità, tendenze e ideologie. Il lavoro non è stato facile ma abbiamo raggiunto l’obiettivo di presentare a Berna 2-3 varianti condivise, assolvendo così il mandato datosi dal Consiglio di Stato ». Borradori ha altresì sottolineato come il lavoro sia stato seguito anche dall’Ufficio federale delle strade, con cui continuerà la collaborazione nelle prossime fasi di affinamento delle soluzioni presentate. Ieri mattina vi è stata anche la presentazione alle Commissioni gestione e pianificazione del Gran Consiglio. « Sono abbastanza fiducioso – ha commentato Borradori – anche se non mi illudo che tutto il Cantone condivida la scelta adottata. Ma il lavoro è stato svolto seriamente e lontano dalla politica ». La variante 2 preferita è quella che presenta « il miglior drenaggio del traffico ». Realizzarla richiederà circa sette anni ma vi sarà il vantaggio di poter procedere a tappe.
‘Missione impossibile’
Sulla « missione impossibile » che invece è stata portata tempestivamente a compimento ha posto l’accento anche il coordinatore Matthias Neuenschwander, che ha ringraziato Comuni e associazioni per la proficua collaborazione data. Cio che ha consentito di raggiungere gli obiettivi politici prefissati con l’allestimento delle varianti, ossia il miglioramento delle condizioni di mobilità, la salvaguardia dell’ambiente e dell’agricoltura e la valorizzazione delle risorse territoriali.
Tutte le otto varianti studiate sono risultate fattibili, con costi oscillanti da 733 a 1’100 milioni (più o meno il 30 per cento). Gli esperti coinvolti hanno convenuto che il grado di approfondimento sia stato sufficiente e adeguato alla fase di studio e uguale per tutte le varianti. Non sono emersi punti critici tali da far ritenere irrealizzabile una delle varianti mentre quella numero 5 “NordSud” « non rappresenta una soluzione per i problemi prioritari ». Neuenschwander ha poi rilevato che i vari tracciati sono stati paragonati secondo un metodo ispirato ai criteri dello sviluppo sostenibile, concordato con la Confederazione. Ne è risultato che tutte le varianti hanno una differenza costi-benefici positiva.la regione

7 commenti:

  1. il nostro municipio cosa ne pensa, é favorevole alla decisione della variante 2 o prende posizione e si spinge la variante in galleria

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  2. Disturbare tutti gli abitati è lecito anche se é in parte interrato e i gas di scarico li avremo a entrabe le parti dei paesi é come soffocarli.
    É MEGGLIO FARE L'AUTOSTRADA DISTANTE DAI COMUNI ABITATI.

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  3. Ma x caso la variante 2 è quella che appare sui 2 fotogrammi sopra?Ma che razza di progetto è mai questo?Non si trattava di creare un collegamento veloce tra la A13 e la A2? E questa qualcuno lo chiama collegamento veloce? Su e giù per dossi gallerie artificiali, tratti a 2 e 4 corsie.Vien da pensare che sia un gran pasticcio, oppure è deliberatamente questo il risultato sulla carta x non realizzare niente?I dubbi iniziali incominciano a trovare conferme : tanto lavoro, tanta carta ...x i progettisti.Ma poi il risultato pratico sembrerebbe un rabberciamento di una strada oramai scoppiata, che non può +svilupparsi sul tracciato attuale, stretta tra capannoni, grandi magazzini,case ecce ecc.
    Il collegamento dovrebbe avere carattere di semi autostrada, a 2 corsie, scorrimento veloce , con 2/3 raccordi al massimo, costruito con i criteri che hanno adottato in Svizzera interna sui recenti tratti stradali a elevato scorrimento.
    Cosa penseranno di questo progetto gli abitanti di Cadenazzo e ST.Antonino in primis e poiContone e Quartino?
    Tante parolone ma poca sostanza.Altra illusione?

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  4. I TUNEL INTERRATI SONO PERICOLOSI IN TUTI I CASI NUBIFRAGI MANCANZA DI CORRENTE PER POMPE,SOTTO IL LIVELLO DEL LAGO, in francia sono state eliminate in Italia vi sono stati dei morti.

    Achi.

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  5. UN COLLEGAMENTO AUTOSTRADALE DEVE ESSERE, SE NO SIAMO DEGLI ARETRATI, VELOCE A 120 E NON 80 E A 4 COSIE E 2 CORSIE , IN CASO DI DI INCIDENTI O NUBIFRAGI NON AVREMO UNA STADA SOSTITUTIVA. NON BISOGNA GUARDARE I COSTI DI UNA OPERA DESTINATA AL FUTURO
    SENZA PASSARE NEI PAESI, GLI ABITANTI NON HANNO PIU' VOCE IN CAPITOLO.

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  6. invece di blaterale inutilmente,
    tirate fuori...il coraggio, e chiedete, come abbiamo fatto noi, una presa di posizione pubblica al vostro Municipio, e firmate la petizione che parte da Cadenazzo/Contone e che a breve arriverà da voi...

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  7. PS. Qui non blatera nessuno inutilmente ,siamo già in partenza pure noi con le firme.
    Per il municipio si presume che il nostro sia d'accordo visto che la proposta di interrare la strada la fatto a suo tempo il Sindaco.Contone ci sembra che faccia parte del Gambarogno a che municipio avranno chiesto non si sa?

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