È vero che il Basso Malcantone si trova soffocato dal traffico.Prima di noi hanno sperimentato ,oltre il transoto di migliaia di lavoratori, il trasporto di inerti,perchè i nostri politici ed ecologisti, anche se non sanno più da che parte girarsi per smaltire gli inerti, vietano ogni e qualsiasi estrazione di materiale dai fiumi e dal lago, materia di prima qualità e dal punto di vista ecologico sicuramente più neutrale che l'importazione quotidiana!
Purtroppo per il Gambarogno, con Cadenazzo e St.Antonino si preannuncia un netto peggioramento della situzione viaria con il prospettato progetto disastroso di collegamento alla A13.
Fanno paura certe dichiarazioni e prese di posizione che appaiono sui giornali da parte di certe associazioni, dove si è arrivati ad affermare irresponsabilmente che la realizzazione del progetto presentato è da realizzare, costi quel che costi,e che le conseguenze per le zone attraversate non devono più essere elemento critico o di opposizione.
Ci auguriamo che chi di dovere abbia ad aprire una discussione con la popolazione e a reagire energicamente.
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