le cose brutte che accadono nel mondo accadono non tanto perché ci sono le persone cattive ma perché le persone buone non fanno nulla (Gramsci)

sabato 16 ottobre 2010

Negozianti alla canna del gas

Gerente di negozio gambraognese preso di mira dal pol comunale?
questo é quanto si chiede un gerente di un negozio nel Gambarogno.
A detta di lui pare che la polcomunale sia spesso e volentieri alle calcagne di automobilisti che si fermerebbero davanti al negozio, da lui gestito, per fare acquisti . Ciò non toglie che la multa per alcuni che posteggiano sulle strisce gialle o la dove intralciano l'intero marciapiede non la contesta nessuno ,ma il gerente ci dice che tutte quelle che si é preso a carico lui,(pagate di tasca propria) per non perdere i pochi clienti che nella stagione invernale si avventano nel negozio,non hanno se non per qualche cm o la ricerca del pelo nel uovo,la pericolosità  o l'intralciamento del traffico.
Il dubbio gli  sorge pure quando tutte le multe portano sempre e comunque la  firma dello stesso agente di polizia?....   .e così ha riferito alla polizia Intercomunale:
Come Gerente di un piccolo negozio di Paese, constato e mi rammarico che alcuni dei vostri agenti continuano a distribuire multe di posteggio in maniera per niente tolleranti.
Essendo una zona turistica  e sapendo le difficoltà per mantenere la clientela locale e non, lottando pure contro i grossi magazzini, multando indiscriminatamene é come metterci alla canna del gas.
Un pò di tolleranza e di prevenzione sarebbe sempre meglio che reprimere a ogni costo.
Ci sono modi di posteggiare pericolosi e sicuramente multabili senza obbiettare, ma non nel caso da noi citato.
Senza un sostegno alle attività locali ne va pure dell'immagine della polizia, e della tolleranza verso chi già fatica a sbarcare il lunario , a meno che si sia deciso di dare un colpo ben assestato ai piccoli commercianti..
Secondo il nostro commerciante questi posteggi della durata di un lampo non mettono in pericolo nessun utente ne stradale ne pedonale . dunque qui si chiede un pò di comprensione e di aiuto verso il commercio Gambarognese come detto sopra, ormai alla canna del Gas.

5 commenti:

  1. La polizia dovrebbe senz'altro operare nel rispetto delle leggi vigenti e del....buonsenso.Il Gambarogno ha sempre vissuto tranquillamente senza dover ora diventare un comune poliziesco.La polizia intercomunale si sta gonfiando a dismisura.Come si spiega il fatto che prima lavorava solo su Magadino e Contone eper il resto si è sempre fatto capo alla cantonale a alle dogane? Tra l'altro queste fanno un servizio eggregio e discreto, la gente li vede volontieri pattugliare le strade.Ora ci viene un dubbio: o i Gambarognesi diventando aggregati han lasciato perdere il rispetto per le leggi e le cose, oppure si vuole dimostrare che una polizia ci vuole.Ci sono per caso degli obiettivi di carattere economico che gli agenti debbono raggiungere??

    RispondiElimina
  2. Penso che ognuno ha il buon senso
    nel rispettare le leggi che
    vengono dall'alto. Se si è di buon esempio facendo alcuni passi a piedi per un acquisto sicuramente già pensato prima, anche gli altri non prenderanno la brutta abitudine come lui di non rispettare certe leggi di
    circolazione; capisco la
    rabbia dell'imprenditore.
    Ma cosa a fatto lui nei confronti dei Clienti ? Perchè non ha chiesto
    la possibilità di piazzare un cartello per carico e scarico autorizzato segnalando la limitazione di una o due auto sull'asfalto come in Pazza
    Indipendenza di Bellinzona. Chi abusa di questo limite, allora sì
    multarlo. Nello stesso momento il commerciante potrà sorridere al
    cliente che si è servito di uno spazio legittimo per entrare in negozio e ognuno farà i conti in
    tasca che tornano.
    Non so se mi son spiegato bene.
    " il faux savoir faire et parler
    positif "

    RispondiElimina
  3. Interessante il suggerimento.Ma sarà praticabile?Importante che il buon senso venga da tutti messo in pratica.Inutile criticare il fatto che i nostri negozzi abbiano a chiudere.Purtroppo si è diventati poco tolleranti in certe cose.Se non riusciamo a legifererare in tutto e ad avere tutto negli schemi poerfetti non siamo contenti.La regolamentazione stradale in certe situazioni ne è un chiaro esempio.Se anche una veicolo èfuori dalle righe, non necessariamente rappresenta un pericolo.O forse lo è unicamente xchè qualcuno lo ha scritto come regola?

    RispondiElimina
  4. Non è pericoloso dover passare sulla strada con un passeggino o con dei bimbi?! E tutto ciò perché qualcuno deve andare a prendere il pane o chissà cos'altro di così fondamentale o che scade entro 2 minuti dall'acquisto da non poter posteggiare un po' più lontano??

    RispondiElimina
  5. Credo che la Poliza faccia unicamente il suo dovere, anzi ce ne vorrebbe di più, fino ad oggi da Vira in giù gli abitanti del basso Gambarogno sono stati "privilegiati" per mancanza di servizio di ordine pubblico, era latitante... ora è il tempo che tutti si adeguino a rispettare le regole basilari della circolazione, come su tutto il resto del territorio, il buon senso deve essere unilaterale, e non credere di poter fare quello che si vuole, i prepotenti pagheranno le conseguenze !!!!

    RispondiElimina