Sapevate la storia di Indemini…..
….continuazione…..
Le tasse usuali a quel tempo, per i trenta chilometri di trasporto di merce in spalla
era di 1 franco e 20 centesimi. Era solitamente una razione giornaliera
per bambini e in special modo per bambine. In quanto le donne dovettero curare i campi,
e poi per la casa, il mangiare, e curare i vestiti. I giovincelli facevano i pastori sui
monti sovrastanti. Per questa ragione la domanda per una strada carrozzabile
è motivata leggendo queste disperate righe:
"quel che è più doloroso rendendo più amaro i sentimenti, che le nostre ragazze tra
i dieci e dodici anni, son stati obbligati a portare simili pesi, che snaturano lo sviluppo
del corpo e lo stato d'animo di questa felice gioventù " .
Ne è testimone di queste parole, gli irriconoscibili abitanti di Indemini, segnati e
distrutti dalla fatica e stremati dalle privazioni avute. Loro hanno visi stanchi e seri,
e queste espressioni negative li han fatto perdere il sorriso.
Durante la vita intera dovettero salire i sentieri malformi con i gerli pieni all' inverosimile
sempre in su e giù trascinando i pesi.
Anche oggi non si trova ancora tanta gioventù, magari al fine-settimana,
la domenica, quando rientrano per visitare le loro famiglie.
Indemini, ha nessuna terra, nessun pane per loro, ma solo sassi.
Non ci saranno mutamenti senza una strada montana.
segue.....
il Viandante
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