Pista di Neggia
Visto che hai citato l'avvenuta pubblicazione sul F.U. della domanda inerente la nuova pista ,già edificata, quello che tu dici ha avviato il vespaio sono io, a questo punto voglio farti un po' di cronistoria di quanto successo.
Il 24 giugno 2010 complice una magnifica giornata mi sono recato in gita sul monte Gambarogno , monte che tra l'altro da pure il nome al nostro comune, nel ritorno ho camminato nella pista che conduce alla ex "Cà di Forestai" quando sono giunto al tornante ho visto quello che io ho definito uno scempio, praticamente una nuova pista che partiva dal tornante e si sviluppava verso la valle di Agra.
Vedendo questo misfatto sono rimasto allibito, la distruzione di rododendri, mirtilli e non da ultimo almeno 3000 mq. di pascolo persi.
A questo momento ho subito pensato che qualche cosa non avesse funzionato , considerando che l'alpe di Neggia è carente di erbatico,a questo proposito bisogna sapere che per poter funzionare a dovere l'alpe , abbisogna dell'erbatico del patriziato di Indemini e del patriziato di Piazzogna , questo è regolato con una convenzione interna tra i tre Patriziati, lascio al patriziato di Vira che da questo lato è il più colpito trarre le dovute conclusioni, se non altro rivedere i riparti dell'erbatico.
Io e il patriziato di Indemini del quale sono Vice presidente non ne sapevamo nulla , neanche a farlo apposta il giorno dopo 25 giugno 2010, ricevo per posta elettronica una missiva del segretario del patriziato di Vira , nella mia risposta del 28 giugno 2010 gli chiedevo, visto che tra l'altro è pure segretario all'ufficio forestale del nostro circondario, se era al corrente di quanto avvenuto in quel di Neggia (nuova pista , taglio bosco, ecc.).
A questo punto ho pensato , ne saprò molto di più, passati oltre dieci giorni senza avere una risposta , ho interpellato varie persone tutti sapevano ma tutti tacevano .
Visto che ero l'unico a non essere a conoscenza di quanto avvenuto , ho pensato di chiedere al nostro municipio se la cosa le era nota o meno.
Con lettera del 10 luglio 2010 scrivevo al municipio del nostro comune allegando foto e cartina geografica , passati oltre due mesi senza ricevere nessuna risposta , ho pensato che nessuno voleva farmi sapere quanto era successo, allora in data 20 settembre 2010 ho trasmesso il tutto ai Servizi Generali del dipartimento del territorio, il quale con lettera del 01 ottobre 2010 intimava al nostro municipio come doveva comportarsi per risolvere il problema, e darne notizia al sottoscritto .
Passano i mesi e il sottoscritto non riceve niente , ma il 29 dicembre sfogliando il F.U. vedo quello che hai visto anche tu e che hai pubblicato.
A questo punto penso che la cosa possa essere regolarizzata, ma mi accorgo subito che anche qui c'è qualche cosa che non funziona, vado a visionare la domanda a parte il fatto che la domanda era incompleta e non doveva essere neanche ricevuta, che portava la data del 26 ottobre 2010 e consegnata all'ufficio tecnico il 20 dicembre 2010 , come mai se era pronta due mesi prima è stata consegnata solo alla data citata.?
A questa domanda mi son dato la seguente risposta , hanno aspettato che nevicasse almeno i preposti all'esame non avrebbero visto niente di quello che a Neggia era stato abusivamente edificato.
Segnalo pure la grande velocità dei tecnici comunali nell'esaminare e evadere la domanda.
Termino segnalando una curiosità , possibile che nel Gambarogno terra di impresari costruttori, non si è trovata una ditta per eseguire la pista,e si è dovuto far capo a un'impresa della valle di Blenio.?
Nell'attesa di ulteriori sviluppi ti saluto
g. pedroni
IL SILENZIO DEGL'INNOCENTI
RispondiEliminaalcuni possono tutto...
RispondiEliminail bello che dicevano che prima con i comuni separati c'era mafia...ed ora?
assurdo...
povere ste mucche svizzero tedesche e pori nüm.L'importante è che dietro tutto non ci siano interessi privati o gelosie tipicamente gambarognesi.Si sappia almeno a cosa serve.
RispondiEliminaSorge spontanea una domanda .
RispondiEliminaMa quando facevano la strada il padrone del terreno dormiva?
se sapevano perché hanno taciuto sino ad oggi?
Troppi silenzi troppi ma!!!!!!!
Bella la domanda.Sicuramente il padrone era steso al sole a dormii,forse sull'altro versante della montagna con risveglio al tacer delle macchine.Forse era importante lasciarla terminare, poi le parole lasciano quello che trovano: la starad fatta!!Quando la neve sarà via, è un bel percorso anche da seguire a piedi.È risaputo che quando si va in alto sulle montagne, i problemi diventan piccoli e molto relativi.
RispondiEliminaHo letto anch'io la pubblicazione della domanda di costruzione sul FU del 28 dicembre, ad opera compiuta.
RispondiEliminaPerchè qualcuno può permettersi di ignorare la legislazione cantonale? è giusto che chi non rispetta le regole possa far parte della commissione pianificazione del territorio comunale?