Gli uomini politici sono uguali dappertutto. Promettono di costruire un ponte anche dove non c’è un fiume. (Nikita Chrušcëv)

martedì 15 febbraio 2011

Bignasca: "Un muro tra il Ticino e l'Italia"



La provocatoria proposta del leader leghista contro l'emergenza dei clandestini. Intanto le Guardie di Confine sono pronte



Dal Ticino si alza intanto una voce provocatoria, ma che rende l'idea su quelle che potranno essere le conseguenze anche dalle nostre parti della crave crisi nordafricana. Per frenare il flusso dei profughi dalla vicina penisola alla Svizzera - ha detto ieri sera il leader leghista Giuliano Bignasca ad un dibattito sulle elezioni cantonali sulla RSI - "bisognerà costruire un muro di cemento lungo tutta la frontiera con l'Italia".

1 commento:

  1. Per chi non lo avesse capito, vuole il muro non per bloccare i profughi di transito, ma unicamente per realizzare lui l'opera.Poi sul cantiere troveremmo
    i frontalieri odiati,i turchi, i tunisini, gli egiziani, naturalmente sotto pagati...

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