“Ognuno di noi se fosse nato in un campo di concentramento e da 50 anni fosse lì e non avesse alcuna prospettiva di poter dare ai propri figli un avvenire sarebbe un terrorista”. GIUGLIO ANDREOTTI

venerdì 13 maggio 2011

Tassa Sul Sacco

Cosa significa
quel banner che scorre sotto l'intestazione principale: Contone vuole la tassa sul sacco?
In primis in una buona
democrazia e con la tradizionale buona educazione il verbo dovrebbe essere:vorrebbe!
In seconda battuta come si fa a
dire quale soluzione adottare se ancora non si conoscono gli estremi?Oppure qualcuno ne sa già più degli altri?
La
questione di base è e sarà una questione economica e operativa.Se da una parte ecologia vuol dire non buttare
inutilmente le materie di base, dall'altra vuol anche dire che per far questo non bisogna creare ulteriori e
ingiustificati inquinamenti:pensiamo solo altraffico veicolare generato per esercitare certa ecologia.
Economicamente,
visto che il comune è l'insieme del territorio e dei cittadini, bisogna valutare quale sarà l'impegno finanziario dei
cittadini per un sistema o l'altro.
Se il "sacco" significa tasse di base elevate e ingiustificate,la questione cade
subito all'inizio.Se la tassazione tradizionale come finora in Gambarogno significa economicamente meno dispendiosa per
il cittadino e più impegnativa per l'ente pubblico in generale, vorrà dire che la scelta dovrà essere del cittadino
stesso.Sottoporlo alla cittadinanza divverà obbligo prima dell'applicazione.
Già nel Gambarogno sembra che si paghi già
oltre il necessario:ora anche la spazzatura diventerà d'oro?
Non bisogna poi dimenticareche siamo in zona turistica e
per gli ospiti che mettono un sacco, cosa pagheranno?
Per cui l'affermazione, che sa un pò da diktat, va rispedita al
mittente, in attesa di info più complete!

5 commenti:

  1. Una cosa é certa UN AUMENTO DEL PREZZO , Con L'inceneritore che lavora circa al 60 % non è cosigliabile la tassa sul SACCO.
    Il sacco é piccolo si pagheranno tanti sacchetti, e i cittadini butteranno le immondizie ALTROVE.
    Questo è un pericolo perche' bisogna modificare una cosa che funziona correttamente, solamente per avere molte ENTRATE !

    Cchi lo ha visto.

    RispondiElimina
  2. Penso sono trascorsi oltre venti anni quando, il prof.
    Camani, del dipartimento del territorio, iniziò la battaglia dei fuochi all'aperto e rifiuti.
    (premetto ! inizialmente ne fui contrario anch'io...)
    A distanza di questi anni ho dovuto ricredermi,in molte famiglie è stata inserita una cultura sulla separazione dei rifiuti, ...non la trovate questa una cosa meravigliosa ?
    La tassa sul sacco favorisce e contribuisce a rendere migliore la nostra vita e quella dei vostri figli, per non parlare del nostro pianeta che,al quale stiamo già infliggendo non poche sofferenze .
    Ma certo !,dimenticavo...per quelli "tarati" non lo capiranno o non vogliono capirlo il motivo .

    Nell'economia domestica di tutti giorni è facile rovesciare tutto in un solo sacco,ma provate una sola volta a separare per bene plastica,vetro,carta,olio vegetale,batterie, ecc....
    Risultato = contribuito alla salute di tutti, rispetto per l'ambiente,nessun trasporto al container ogni giorno, sacco con tassa vuoto !

    La tassa è comunque un modo "dinamico" per svegliare coloro che attualmente non contribuiscono o non rispettano l'ambiente.

    So che molti non condividono,ma è un buon modo
    per contribuire a favore di tutti

    Boerlin Jens

    RispondiElimina
  3. Caro jens Boerlin non so per chi lavori non importa, ma se le formiche lavorano e tu ti prendi tutto a che punto siamo !

    Il resto va bene ma non a un elevato prezzo e hilometri per portare tutte questo a destinazione altrimenti vieni tu a prenderli.

    RispondiElimina
  4. Mi sembra che le cose meravigliose su questa terra siano ben altre che non la separazione dei rifiuti.
    Rendiamoci conto una volta per tutte che questa storia della separazione non è ecologia, ma affari, affaracci,e basta.Quanti ci luicrano sopra?Se vogliamo parlare di ecologia bisogna evitare di dover fare chilometri per andare a far gli acquisti, dobbiamo evitare che vengano prodotti imballaggi di plastica, bottiglie di pet e tutte quelle porcherie che non si distruggono più.Qualcuno si è presa la curiosità di vedere dove vanno a finire la carta riciclata che va all'estero?Come finiscono i famosi rifiuti elettrici che tanto accuratamente vengono raccolti dai cosidetti riciclatori?Ebbene vi auguro un'esperienza personale in questo senso e poi capirete che la parola ecologia usata in certi ambiti è pura demagogia, per riempirsi la bocca e per colpevolizzare il cittadino.Per cui se i rifiuti vanno a Giubiasco per essere bruciati, va ben lo stesso.Almeno sappiamo cosa bruciano e non portano porcherie da chissà dove.Poi produciamo tanta energia elettrica che così ne comperiamo un pò meno di quella atomica dall'estero.Auguri a tutti per un miglior smaltimento globalizzato

    RispondiElimina
  5. Attendiamo proposte del Municipio (esecutivo) al Consiglio Comunale (legislativo). Se le dicisioni non ci garbano faremo un Referendum ed il POPOLO deciderà se e come tassare i rifiuti.
    A mio avviso lo smaltimento dovrebbe essere compreso nell'acquisto come per i frigoriferi .... ma é solo il mio parere

    RispondiElimina