“Alle Jahre wieder”… Come ogni anno i militi del Gruppo artiglieria 49 sono stati chiamati, come tutti i soldati dell’esercito svizzero, a svolgere l’annuale corso di ripetizione di tre settimane.
Quest’anno, il corso si è svolto a Biere (VD), una piazza di tiro classica dell’artiglieria svizzera, che da alcuni anni vede purtroppo ridursi le sue possibilità di manovra. Il corso del 49 (Quarantanöv per i ticinesi) è finito ieri, dopo tre settimane di esercitazioni militari. Il Gruppo artiglieria 49 composto da 930 militi e guidato dal tenente colonnello Michele Paganini è l’unica formazione italofona dell’artiglieria. Nel Gruppo, infatti , si parla italiano per il 69.45%, in tedesco per il 28.29% ed il restante 2.10% in francese. Si conta anche una piccola percentuale di romancio: 0.17%. In pratica sono rappresentate tutte le lingue nazionali.
Il gruppo d’artiglieria 49 è inoltre composto dalle seguenti 5 batterie: Bttr direzione fuoco (capitano Francesco Galli), Bttr logistica (maggiore Paolo Colombo), Bttr 1 (primotenente Gregory Bronz), Bttr 2 (primotenente Lorenzo Gabrielli), bttr 3 (capitano Marco Weibel). Durante il corso ripetizione di quest’anno il gruppo artiglieria 49 ha ricevuto la visita del Vicepresidente del Gran Consiglio ticinese Michele Foletti (LEGA) e del Direttore del Dipartimento istituzioni Norman Gobbi, del Vescovo di Lugano Monsignor Pier
Giacomo Grampa opsiti del comandante della Brigata di fanteria di montagna 9 Stefano Mossi. Noi del 49…Da il mattino
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