martedì 15 maggio 2012

Giro di vite per i take-away

Lo ha preannunciato all'assemblea di GastroTicino Norman Gobbi

 Il Cantone si appresta a dare un giro di vite contro le irregolarità nel settore dei punti vendita di prodotti d’asporto (take-away). Intervenendo stamattina a Novazzanoall’assemblea di GastroTicino, il capo del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi ha commissionato ai suoi collaboratori una prima bozza di disposizioni per il disciplinamento del settore, al centro delle rimostranze dei ristoratori dopo il caso venuto alla luce negli scorsi giorni a Chiasso. “Per evitare forme di concorrenza sleale ho deciso che fosse politicamente difendibile e necessario allestire puntuali normative”. Da parte sua il direttore di GastroTicino Gabriele Beltrami e il presidente Marco Huber hanno detto che è ora di fermare le discriminazioni, anche di natura fiscale, contro il settore della ristorazione, che paga un’IVA dell’8% contro quella del 2,5% dei take-away.

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