venerdì 25 maggio 2012

NAVIGAZIONE L’ERS chiede l’intervento del CdS

Sul tappeto tanti problemi: tariffe eccessive, dialogo
carente e battelli antiquati
L’annullamento dei licenziamenti e il ripristino degli scali soppressi nel Gambarogno sono sicuramente buone notizie, ma
non bastano. Troppe carenze e incognite caratterizzano il servizio della Navigazione Lago Maggiore. Il Consiglio di Stato deve farsi
sentire.
È questo il succo della lettera inviata al Governo cantonale dall’Ente regionale per lo
Sviluppo del Locarnese e Vallemaggia (ERS).
L’ERS chiede al Governo «una risposta politica forte, ferma e convinta ad una problematica non certo facile e molto complessa, GdP

per le implicazioni politiche e diplomatiche
con il Governo italiano e i suoi Ministeri, ma
vitale per il turismo e per la salvaguardia del
servizio pubblico, in cui il Cantone investe
moltissime risorse in ogni regione».
Su due aspetti in particolare si attende un riscontro da Bellinzona: le risposte a tre interrogazioni sul tema “Navigazione” e la questione finanziaria. Si cita una lettera inviata
al Centro di Competenza Lago Maggiore (istituito all’interno dell’ERS) dal direttore delle
Isole di Brissago Guido Maspoli, il quale fa
notare che l’aumento delle tariffe deciso dalla NLM mostra la fragilità della posizione elvetica. Questo è solo l’ultimo di una serie di
ritocchi verso l’alto del prezzo dei biglietti che
negli ultimi anni hanno reso spesso poco attrattivo il servizio (la tratta Porto Ronco-Isole di Brissago, meno di 2 km tra andata e ritorno, è passata da 7.60 fr. nel 2008 ai 9.40 del
2011 e a 10.40 quest’anno; andata e ritorno
Locarno-Magadino costava 12.80 e oggi
14.80). L’obbligo di informare tempestivamente il partner elvetico, contemplato dalla convenzione, è stato disatteso. Inoltre il
Verbano è l’unico lago svizzero sul quale non
sono validi né l’abbonamento generale né
l’abbonamento a metà prezzo delle FFS.
L’ERS avanza una proposta che consiste in
un intervento a titolo straordinario del Cantone a favore del turismo e del servizio pubblico sul Verbano attraverso una parziale
compensazione dell’aumento del prezzo del
biglietto. Occorre anche un intervento della Confederazione teso al riconoscimento
degli abbonamenti citati.
Infine, si chiede di valutare l’istituzione di un
gruppo di lavoro in vista del rinnovo della
concessione sulla navigazione nel 2016.
Gruppo che potrebbe vagliare anche l’introduzione di natanti meno inquinanti di quelli odierni della NLM, non più adeguati alle
esigenze di un turismo moderno perché poco confortevoli, privi di un servizio ristorante, inquinant

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