La Filarmonica gambarognese ha un nuovo timoniere
L'aveva annunciato in occasione del concerto di gala natalizio ed è stato di parola: Luciano
Caldara, dopo 52 anni di militanza - ventisette da presidente - io seno all' Unione Filarmonica
venerdì sera a Magadino in occasione dell'assemblea generale, precedute da un saggio degli
allievi della Scuola di musica (una dozzina i giovani musicanti, del I, li, III e IV corso,
accompagnati dai loro docenti Sacha Bernasconi, Francesca Dellea, Elena Revelant, Valerio
Felice, Antonio Zanolari) a cui ha fatto seguito un'applaudita esibizione della Minibanda e
uno splendido concerto della Filarmonica, diretta dal bravo maestro Alan Rusconi. Non c'era
un posto libero in sala ed il pubblico ha avuto modo di godersi a lungo l'abbondante "aperitivo
musicale". Di Diego Invernizzi
Assemblea toccante
Luciano Caldara, salutando i presenti, ha chiesto un minuto di silenzio per ricordare gli amici
scomparsi lungo la sua maratona, in particolare l'indimenticabile maestro Silvano Pelloni di
cui ricorre quest'anno il 30.mo della morte. Ha poi fatto una lunga disamina delle varie tappe
del suo percorso, esprimendo gratitudine a tutti coloro che l'hanno sostenuto anche nei
momenti più delicati. "Non c'è rosa sema spine" - ha detto - "ma chi sa guardare le rose
riesce a trasformare le spine in boccioli nuòvi". Lo spazio non ci consente di approfondire il
suo toccante discorso di commiato (da presidente, non da musicante !) ma un passaggio a
riguardo della fiorente scuola di musica è doveroso citarlo: "... Al prossimo 'gaia' quattro altre
matricole rimpolperanno l'organico della banda, che supera già le trenta unità, un numero
destinato a crescere se l'officina dei giovani (e l'entusiasmo) non subiranno flessioni". Per un
presidente che lascia, questa constatazione dev'essere motivo d'orgoglio.
Ha fatto seguito la relazione tecnica del mo. Alan Rusconi, particolarmente soddisfatto del
livello raggiunto dalla banda ed entusiasta dello sviluppo delle nuove leve: "... Ho provato
commozione, in questi anni, nel veder crescere la passione e l'entusiasmo dei suonatori
quando si rendevano conto, al termine della lezione o dì un saggio, dì aver contribuito al
conseguimento di un risultato comune. Artistico ma anche sociale".
A rappresentare l'esecutivo era presente la municipale Carmen Gabbani, già membro attivo
delta Filarmonica, che ha avuto parole d'elogio all'indirizzo del presidente partente (Caldara) e
d'augurio per il nuovo arrivato (Balestra) "... che è un musicologo competente e appassionato,
come lo dimostra ali guida del Coro interparrocchiale ".
Anche Remo Clerici, presidente di Gambarogno-turismo, si è aggiunto al coro di chi l'ha
preceduto per sottolineare l'importanza del gruppo strumentale che prosegue con il vento in
poppa, facendosi apprezzare ovunque. "Le Banda è un importante tassello di richiamo anche
dal punto di vista turistico. Merita l'appoggio dì tutti, noi l'abbiamo ben presente" - ha detto.
La serata si è concluda con un apprezzato rinfresco.
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