martedì 5 giugno 2012

“E se facessimo il tunnel ferroviario del Gambarogno ?”

Il CdS, in data 29 maggio, ha rilasciato le risposte alle interrogazione di Marco Passalia del 5 e 26 aprile scorso.
Le interrogazione vertevano sulle domande Chiasso o Luino? Quale sarà la futura linea del trasporto merci?” e “E se facessimo il tunnel ferroviario del Gambarogno ?” e nello specifico le domande poste dal GC Passalia erano le seguenti:
Interpellanza del 5 aprile
1. La posizione del direttore delle FFS infrastrutture Philippe Gauderon espressa nell'intervista
corrisponde alla posizione ufficiale delle Ferrovie Federali Svizzere (FFS)?
2. Se si, segna un cambiamento di strategia con quanto finora auspicato dalle autorità elvetiche?
3. Quale é la posizione del Consiglio di Stato in merito all'opzione FFS che privilegia I'asse
Milano-Chiasso a discapito della tratta Bellinzona-Luino-Novara?
4. Non ritiene che la linea Luino, proprio per Ie sue peculiarità (quasi assenza di pendenze,
trazione con una locomotiva, vicinanza ai grandi terminali del nord-Italia) rivesta una
particolare importanza per iI transito nord-sud e andrebbe ulteriormente sviluppata?
5. Come valuta I'obiettivo a lungo termine di una gestione equilibrata del trasporto combinato
attraverso entrambe Ie linee (Luino e Chiasso) rispetto all'opzione che ne privilegia una sola?
Interpellanza del 26 aprile
1. Lo scenario di un'intensificazione della tratta Bellinzona-Luino-Novara sembra data per
acquisita: questa informazione e ufficiale?
2. In un'ottica di lungo termine, per rivalorizzare positivamente la regione e minimizzare Ie
esternalità negative della ferrovia, il Consiglio di Stato ha già pensato al progetto di un tunnel
ferroviario? Esistono già precedenti progetti?
3. L'ipotesi di un tunnel ferroviario che sgrava il Gambarogno dall'attuale tratta ferroviaria a cielo
aperto e prevista nel Piano Direttore Cantonale e nelle schede relative ai trasporti?
4. E prematuro parlare di misure a breve termine che tutelino al contempo I'interesse della
popolazione e la necessità di passaggio di treni merci?
Nelle risposta del CdS emergono chiaramente alcuni elementi:
- l'incremento del traffico merci sulla linea Bellinzona-Luino viene sdoganato come qualcosa di scontato visto che ciò è già stato deciso anni fa;
- è ribadita la strategia della continuazione a Sud ma anche in questo caso rafforzando anche la linea Bellinzona-Luino (da 60 a 90/95 treni al giorno, 4 treni all’ora su 24 ore, per una lunghezza pari a 750m)
- seppur non a breve-medio termine l'idea della galleria non viene venduta solo come fumo negli occhi ma come un progetto che potrà essere preso in considerazione anche con coerenza rispetto alla strategia della
continuazione a Sud di Alptransit.
Le questioni poste dal GC Passalia hanno perlomeno avuto il merito di fare emergere alcune indicazioni importanti sulle volontà politiche relative alla tratta ferroviaria che attraversa il nostro Comune.
Il gruppo PPD Gambarogno non condivide questa presa di posizione e dopo avere presentato un’interpellanza nel corso del CC del 24 aprile scorso tramite il CC Pierluigi Vaerini si impegna, a supporto di quanto ha fatto e farà sicuramente il nostro Municipio, a intervenire presso i politici ticinesi che sono direttamente coinvolti sia a livello Cantonale che Nazionale per far si che gli interessi del nostro Comune e nello specifico delle cittadine e dei cittadini siano difesi nel migliore dei modi.
Possiamo già sin d’ora confermare che alla fine del periodo estivo abbiamo previsto l’organizzazione di una serata pubblica aperta a tutta la popolazione sul tema con la presenza di alcuni ospiti importanti con l’obiettivo di fare chiarezza, ribadire le reali posizioni dei vari attori in gioco e trasmettere le sensibilità e le preoccupazioni della popolazione.



Michele Sargenti / capo gruppo PPD CC

Nessun commento:

Posta un commento