giovedì 28 giugno 2012

Polizia, inizia una nuova fase


La legge quadro che coordina meglio le forze entra in vigore il primo settembre
BELLINZONA - Una migliore collaborazione e incisività nella lotta alla criminalità e un coordinamento più ottimale nell'offrire i propri servizi a favore dei cittadini è l'obiettivo di fondo della nuova Legge sulla collaborazione tra la Polizia cantonale e le Polizie comunali, di cui il Governo, ieri, ha fissato al prossimo primo settembre la data di entrata in vigore (il Parlamento aveva dato luce verde nel marzo 2011). Il Consiglio di Stato ha pure vidimato il Regolamento di applicazione della legge, i cui diversi aspetti sono esposti quest'oggi nell'ambito di una conferenza stampa prevista a Bellinzona. Stabilite le giurisdizioni di competenza degli otto Comuni polo, spetterà ora alle Autorità degli Enti locali privi di una polizia, definire con i Comuni polo o i Comuni provvisti di una polizia strutturata, l'entità delle prestazioni finanziarie per i rispettivi servizi di polizia sul territorio di competenza. La legge, in particolare, prevede un termine di tre anni affinché i Comuni si dotino di un corpo di polizia strutturato e sottoscrivano una convenzione con un Comune sede di una polizia strutturata o polo. I  tempi per mettere in atto fino in fondo la riforma non sono brevi, ma la strada imbroccata, dopo un lungo periodo di gestazione, è quella giusta.

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