lunedì 4 giugno 2012

Significativa avanzata della Banca Raiffeisen Gambarogno-Cadenazzo

La situazione economica incerta che sta ponendo parecchi interrogativi all'attività
bancaria in generale, non ha frenato l'avanzata della Banca Raiffeisen Gambarogno-
Cadenazzo, che nel 20 31 ha registrato un'importante avanzata, per la soddisfazione
degli otre duecento soci presenti venerdì sera all'assemblea generale ordinaria che si è
tenuta a Contone. Con giustificato orgoglio l'ha fatto presente il presidente del
Consiglio di amministrazione Silvio Leoni nel corso della sua applaudita relazione.
"E'frutto di una gestiona oculata" - ha sottolineato - "della fiducia di una clientela in
costante crescita e della professionalità del personale al nostro servizio".
Un
andamento così positivo non era scontato in considerazione del "bombardamento"
giornaliero a cui è stato sottoposto (e lo è tutt'ora) il mondo finanziario a livello
planetario. L'analisi oculata del direttore Paolo Panscera ha poi dato evidenza al
successo registrato in ogni settore, portando la somma di bilancio (31.12.2011) a
sfiorare i 300 milioni, soglia che è già stata largamente superata nei primi mesi del
corrente anno. I prestiti erogati - si legge nel suo rapporto - hanno fatto segnare un
aumento percentuale a due cifre, tanto che a fine anno le ipoteche, favorite da un tasso
d'interesse ai minimi storici, raggiungevano i 248 milioni di franchi. Passando al conto
economico Panscera ha fatto rimarcare che malgrado il forte aumento dei crediti
erogati, il risultato da operazioni su interesse abbia fatto segnare un modesto 3,7 %,
dato da ricondurre all'inevitabile assotigliamento dei margini d'interesse in atto da
tempo. Tra i tanti numeri citati, Panscera ne ha sottolineato uno a lui tanto caro: quello
dell'aumento del numero dei soci (286) consentendo all'isituto di raggiungere quota
3140, testimonianza autentica di accresciuta fiducia. Egli ha quindi condiviso il merito
del successo con i suoi collaboratori, che lavorano con passione e spiccato senso del
dovere, dimostrando di saper superare anche momenti di tensione come quelli vissuti in
occasione di due rapine avvenute alla sede di Contone e all'agenzia di Cadenazzo.
(D.I.)

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