giovedì 25 ottobre 2012

Gambarogno, teseidi a colpo sicuro: chiuso il “Liberty” di Magadino


Il Giornale del ticino ci informa che

Ieri sera l’incursione: sei le prostitute, otto i clienti. Controlli e verifiche: due delle professioniste avevano regolari permessi per l’esercizio dell’attività. Denuncia per il gerente 52enne, sigilli ai locali.
Sopraceneri centrooccidentale doveva essere, prima o poi, avendo i teseidi bussato alle porte dei postriboli “momò”, e luganesi, e bellinzonesi, e persino vallerani. E l’“Operazione Domino” è giunta anche in Gambarogno, frazione Magadino, dove nella serata di ieri sono scattati i controlli al “Bar Liberty”, già “Disco fm”. Bersaglio ipotizzato, bersaglio colpito, e singolare coincidenza che poi coincidenza non è: all’intervento ha preso parte per la prima volta un’ispettrice della Polizia rumena, e giust’appunto rumene erano tutte e sei le professioniste del sesso individuate all’interno dei locali.

Analoga ad una dozzina di altre vicende la dinamica del “Blitz”, avviato poco prima delle ore 22.00: in campo agenti della Sezione Teseu insieme con colleghi della gendarmeria locale, ingresso, controlli, verifiche, otto clienti colti in visita pastorale, quattro in verità sulla flagranza dell’atto ossia insieme alle occasionali compagne e già all’interno delle camere da letto. Denunzie a raffica per i soliti titoli, ossia dall’infrazione alla Legge federale sugli stranieri all’esercizio illecito della prostituzione; due delle operatrici, in verità, sono risultate titolari di regolare permesso per lo svolgimento dell’attività. Il gerente del bar - si tratta di un 52enne con domicilio nel Luganese - è stato fermato, interrogato, denunciato per promovimento della prostituzione e per esercizio illecito della prostituzione, indi rilasciato. All’intero edificio, pertinenze private comprese, sono stati apposti i sigilli di polizia.
Nota marginale circa la presenza dell’emissaria da Bucarest: una partecipazione non casuale, facendo parte tale ispettrice della “Divisione crimine organizzato-tratta esseri umani” in seno alla Polizia nazionale rumena e sussistendo un accordo di cooperazione internazionale fra autorità svizzere ed autorità rumene, auspice la consigliera federale Simonetta Sommaruga. Come se in Ticino non si fosse già straallenati a scoprire i casi e ad analizzarli; ma confidiamo nelle evidenze, a servizio già reso ci si aspetta sempre che corrisponda un servizio dall’altra parte.

4 commenti:

  1. siamo in due,se si annunciano altri due!!!pokerino????ehehheeh

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  2. Dai che qualche "cosina" si trova ancora, pensa se sul più bello ti arriva a "letto" anche la Pola!
    Roba da infarto!

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  3. se la "visita" e al femminile ben venga OK per il pokerino

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