Ferrovia, Gambarogno alla riscossa
Il potenziamento della linea pare inevitabile e il Comune, preoccupato, reagisce
GAMBAROGNO - Sono ormai molti i segnali che rendono alquanto plausibile il potenziamento della linea ferroviaria del Gambarogno, in vista di un aumento del transito merci come auspicato dai principali operatori del traffico intermodale, che puntano decisi sull'asse nord-sud fra Rotterdam e Genova. Di fronte a tale evoluzione il Comune sulla sponda sinistra del Verbano, che aveva più volte espresso timori in tal senso (scrivendo, fra l'altro, anche al Consiglio federale), ora reagisce e studia la propria strategia. Abbandonata l'idea di una battaglia ad oltranza contro i progetti di potenziamento (giudicata realisticamente persa in partenza) si è deciso di puntare sull'obiettivo di limitare al minimo le conseguenze di tale sviluppo per la popolazione locale. Un primo passo sarà quello di fare chiarezza su tutti i progetti previsti (nel corso di alcuni incontri già fissati nelle prossime settimane , poi si procederà all'allestimento di una lista di rivendicazioni e richieste di garanzie da inoltrare a chi di dovere.CdT
Dopo che 41 milioni di buoi sono fuori dalla stalla si sveglia anche il comune?
RispondiEliminaguardiamo i no TAV in Italia, a volte la guerra, ma senza violenza, va fatta.
RispondiEliminascendiamo sui binari pacificamente più volte nei fine settimana, dopo che avremo fermato diversi treni merci magari la DORIS ci terrà in considerazione...ma poi alla fine che cosa pretendiamo?
Il sottoceneri non li vuole... e loro contano più di noi
come al solito intanto fanno quello che vogliono come sempre bisognava svegliarsi prima!!!!!!
RispondiEliminaMa dai ci penserà il Cleto a convincere Bignasca a non farli passare dal Gambarogno
RispondiEliminaAbbiamo sentito nelle ultime settimane i buoni propositi di soppressione di linee non redditizie.Poi quando tutti hanno criticato la proposta ,apparentemente han fatto marcia in dietro, rassicurando che non sarà una soppressione di quanto non rende , ma solo parzialmente si valuterà.
RispondiEliminaOra siamo al paradosso che taglieranno su una linea che rende per guadagnare di più.
Quindi fa bene il municipio a mobilitarsi, ma facile previsione è quella che i treni passeggeri saranno soppressi a favore dei merci, sulla linea del Luino.Questo è Alp transit!!
E poi il ventilato progetto di doppio binario fino a Quartino è una balla perchè di ventilato c'è solo la brezza che scende dal Ceneri: il progetto esiste già eccome, soltanto che è sotto embargo.Qualcuno saprebbe spiegare, oltre le solite ragioni teoriche, come mai il collegamento stradadle con Camorino non può essere realizzato a nord dell'attuale line ferroviaria?
Arriva il secondo binario e con la strada in più su questo tracciato si lambirebbero troppo da vicino le grandi fattorie della zona.
La soluzione è e rimane solo una :tunnel da Vezia a Luino o da Quartino a Maccagno.
Solo questione di tempo.
RispondiEliminaLa ferrrovia del Gambarogno retro i convogli merci passava di GIORNO adesso passano di notte a disturbare il sonno dei turisti e abitanti è una zona turistica e va rispettata, è come volere fare scappare tutti, e il resto dei turisti!
NB. 40 km ora non fanno rumore o poco da 60-70 é un cicolio continuo piu gli scossoni laterali.
E per guadagnare tempo anche 80 km ora.
Dormi sano quando ti svegli ogni 15 minuti.