le cose brutte che accadono nel mondo accadono non tanto perché ci sono le persone cattive ma perché le persone buone non fanno nulla (Gramsci)

giovedì 9 gennaio 2014

Il pirellone dice si alla fusione di Pino con Maccagno e valle

In provincia di Varese sono coinvolte le aggregazioni dell’Alto Lago Maggiore (comuni di Maccagno, Pino Lago Maggiore e Veddasca) e della Valcuvia (Cassano, Mesenzana, Masciago Primo, Grantola e Ferrera).
Nel primo caso il referendum aveva visto la vittoria dei sì in tutti e tre i comuni (anche se in due casi sul filo di lana, per un solo voto), nel secondo era stata approvata solo in due comuni su cinque. Così in base ai criteri stabiliti dalle
commissioni, in cui si era già deciso nella prima seduta di rispettare laddove era chiaro e inoppugnabile l’esito dei referendum consultivi, ieri si è proceduto a votare se dire sì o no alle fusioni.
Un atto propedeutico, ma politicamente significativo, rispetto alla decisione definitiva che spetterà all’aula del consiglio regionale, molto probabilmente nella seduta del 21 gennaio prossimo. Come prevedibile, l’approvazione della fusione dei comuni dell’Alto Lago ha ottenuto l’unanimità, così come è stata bocciata senza appello la fusione dei comuni della Valcuvia. Ora manca solo la ratifica, ma la strada sembra spianata.

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