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lunedì 25 agosto 2014

Inizio delle scuole in Ticino: 10 consigli dell’ATA per la sicurezza

"Non accompagnate i vostri figli a scuola in macchina"


Il 1° settembre prossimo comincia il nuovo anno scolastico in Ticino. L’ATA Associazione traffico e ambiente consiglia ai genitori di insegnare ai loro figli di fare a piedi il percorso fra casa e scuola. Solo così possono imparare a muoversi sicuri nel traffico.
Il percorso casa-scuola diventa sempre più una sfida: il traffico motorizzato aumenta costantemente e nel 2013 erano già 4,3 milioni le auto in circolazione sulle strade svizzere (217'829 in Ticino). Inoltre, la tendenza alla concentrazione delle sedi scolastiche – con abbandono di quelle periferiche meno frequentate – allunga il percorso casa-scuola.

È quindi comprensibile che i genitori, preoccupati per la sicurezza dei loro figli, pensino di proteggerli portandoli a scuola con l'automobile. Tuttavia, i genitori-taxi non fanno un favore ai propri figli: in auto i bambini non acquisiscono quelle competenze che permettono loro di muoversi nel traffico e queste capacità sono poi necessarie anche nel tempo libero.

Per i bambini il percorso casa-scuola è una tappa importante sulla via verso una maggior indipendenza. Il tragitto verso la scuola è anche importante per il loro sviluppo sociale: i bambini imparano a comportarsi in modo adeguato con gli adulti e a risolvere i conflitti coi coetanei. Inoltre, le manovre dei genitori-taxi davanti alle scuole finiscono per mettere in pericolo altri bambini.

Bisogna ammettere comunque che ci sono casi in cui il percorso casa-scuola è oggettivamente difficile. È il caso quando il bambino dovrebbe attraversare una strada con molto traffico o una strada con più corsie per direzione dove il passaggio pedonale non ha un'isola spartitraffico centrale. Anche curve con scarsa visibilità o strade trafficate con auto posteggiate ai lati sono piuttosto pericolose.

In una prima fase i genitori dovrebbero accompagnare i loro figli a scuola a piedi. Un'altra soluzione è il «pedibus», già sperimentato da anni con successo anche in Ticino. I bambini si recano a scuola a piedi in gruppi, accompagnati da un adulto. Il «pedibus» segue tracciati fissi e ha un orario. I bambini possono aggregarsi al gruppo alle apposite fermate (www.pedibus.ch). Se il percorso casa-scuola presenta difficoltà o pericoli eccessivi, è bene rivolgersi al proprio Comune. Spetta ai Comuni assicurare dei percorsi casa-scuola sicuri, per esempio con l’adozione di piani di mobilità scolastica (http://www4.ti.ch/dss/dsp/upvs/progetti/alimentazione-e-movimento/meglio-a-piedi).

I 10 consigli dell’ATA per un percorso casa-scuola sicuro:

1. Scegliete il percorso più sicuro e non quello più breve.

2. Fate diverse volte il percorso col vostro bambino già prima dell'inizio delle scuole.

3. Discutete col bambino le situazioni pericolose che possono presentarsi, in modo che possa riconoscerle.

4. Se le condizioni del traffico non permettono che il bambino vada da solo, accompagnatelo a piedi fino alla scuola. Col tempo imparerà a fare il tragitto da solo.

5. Vestite il bambino con abiti ben visibili (vestiti chiari e materiali catarifrangenti).

6. Fate in modo che il bambino abbia abbastanza tempo per il percorso casa-scuola e non debba affrettarsi perché in ritardo.

7. Insegnate al bambino che non deve fidarsi di adulti sconosciuti e seguirli.

8. Se possibile, è meglio se il bambino può andare a scuola insieme ai compagni.

9. In caso di difficoltà, è bene se il bambino ha dei punti di riferimento, rispettivamente persone a cui rivolgersi (per esempio la cassiera del negozio di paese, una casa dove il bambino può eventualmente chiedere aiuto).

10. Skateboard, pattini a rotelle Inline e attrezzi simili non sono adatti per il percorso casa-scuola.

Contatto

Werner Herger, segretario ATA per la Svizzera ital

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