Il municipio propone nel nuovo regolamento dei porticcioli
comunali di escludere le barche con un motore oltre i 30 CV.
C'è da chiedersi il motivo.
Come si può evincere dalla foto, anche le barche presenti nel
porto di Gerra, nonostante alcune equipaggiate con motori oltre la potenza
indicata, non hanno dimensioni superiori di quelle a remi, anzi , addirittura
meno lunghe.
Chiaro che per i proprietari di questi natanti c'è una
discriminazione:natanti acquistati con la garanzia del posto barca, ad un costo
ben definito ed ora espulsi dai porticcioli, con la prospettiva, che se
mantengono la loro barca, di affrontare costi molto elevati per poter disporre
nuovamente di un ormeggio.
La questione che si pone il cittadino barcaiolo è a sapersi
se non sia in corso una manovra per il riempimento del nuovo porto.Si potrebbe
pensare che il continuo ottimismo fin qui ostentato in materia di occupazione,
non sia confortato da una effettiva sottoscrizione.
C'è veramente da augurarsi che il municipio mantenga quanto
promesso:che l'opera non venga iniziata fintanto che non c'è la certezza del suo
autofinanziamento.
Il pericolo che l'erario pubblico si trovi con le spalle
appesantite da un onere portuale non indifferente esiste.
E pure le difficoltà tecniche affiorate , nonostante i dubbi
degli esperti stranieri , vengano superati senza aggravio
sull'investimento.
Lugano ha il Lac che affossa le casse pubbliche; il Gambarogno
non avrà sicuramente il portülac con la stessa conseguenza.....
Un cittadino Gambarognese
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