Si é svolto ieri sera alla Calzada Gallery in via vallemaggia 5 a Locarno la mostra "La Luna" opere di Ulla Borella-Moser, artista pittrice
Ulla
Borella Moser
Vernissage – Galleria Calzada di Locarno – Venerdì 5
settembre 2014
LAUDATIO
scritta
da Edgardo Ratti
Signore e Signori,
Ulla, grazioso nomignolo che sta al posto di
Ursula Borella-Moser.
Lucernese
di nascita, Gambarognese
di adozione.
Nasce infatti a Meggen: borgata ai confini della città di Lucerna.
Gambarognese d’adozione, perché in questa regione lacustre viene in vacanza con
i genitori che hanno una casa a Fosano, frazione di Vira Gambarogno. E in
giovane età, nel Gambarogno, Ulla trova l’amore e di conseguenza vi si stabilisce,
forma una famiglia, e si occupa tra i vari impegni dei suoi due figli: Manuel e
Corinne.
Ora, rimasta purtroppo sola, oltre che fare la nonna, ha ricominciato a
dipingere.
Perché “ricominciato” a dipingere? Perché questa passione è iniziata da giovane, dopo aver frequentato
la Kunstgwerbe Schule di Lucerna e in seguito alla fortuna di aver conosciuto
lo scultore Rolf Brem.
Nello studio di questo artista lucernese, oltre a piccoli lavori di
manutenzione dei suoi lavori, Ulla ha posato come modella per le sue statue.
Nel contempo Brem, vista la predisposizione all’arte di Ulla, le ha trasmesso
quelle conoscenze e quegli elementi necessari nel campo della pittura, tanto da
permetterle di arrivare più tardi a risultati che si esprimono nei lavori
esposti. Risultati che vengono sapientemente arricchiti dal controllato
inserimento della foglia d’oro. Per cui si può ben dire che Rolf Brem è stato,
per lei, un vero maestro.
Prima di stabilirsi in Ticino, Ulla ha comunque avuto la fortuna di fare
alcuni viaggi di studio.
In particolare nel Medio Oriente – viaggi che l’hanno molto arricchita
dal punto di vista culturale e umano, facendole conoscere altri modi di vita e
altre esperienze che poi trasmette nei suoi lavori. In Israele ha lavorato per
tre mesi in un Kibbutz - una fattoria comunitaria - e in seguito, sempre
assetata di conoscere altra gente, ha deciso di affrontare il deserto in
autostop fino ad arrivare sulla riva del Mar Rosso.
Rientrata a Meggen, Ulla ha conseguito la formazione di decoratrice e nel
1974 si trasferisce in Ticino dove si sposa, formando la famiglia della quale
si è già detto sopra.
Tuttavia non le è sempre risultato facile conciliare la passione
artistica con gli impegni familiari. Ulla ha svolto in passato diverse altre
attività, che purtroppo è stata costretta ad interrompere a causa di problemi
di salute. Ma nonostante l’impegno della famiglia e il suo precario stato di
salute, Ulla ha trovato nella pittura non sola la medicina per i suoi malanni,
ma anche una rinnovata gioia e voglia di esprimere i suoi sentimenti e le sue
emozioni - attraverso segni e colori che rappresentano tanti momenti e
altrettanti temi che caratterizzano l’immagine attuale di Ulla: tristezza,
dolore, ma anche gioia e speranza per un futuro migliore, attraverso l’arte.
Anche perchè l’arte è ricerca
continua di esperienze passate e di quelle nuove. Non deve mai fermarsi e
cercare continuamente forme nuove, contenuti nuovi, materiali nuovi e tecniche
nuove. L’artista lavora tutta una vita per trasmettere il suo mondo agli altri,
sperando che questi “altri” possano comprendere – che non è cosa sempre facile.
Nel corso di questi ultimi anni, Ulla ha tenuto due esposizioni personali:
a Tenero e a Meggen, il suo paese. Ambedue le mostre sono state molto
apprezzate.
Siamo certi che anche con questa sua mostra
personale Ulla saprà farsi apprezzare.
È l’augurio che le facciamo con tutto il nostro
cuore. Auguri Ulla!
Grazie per l’ascolto.
Caro Eros, Cara Voce del Gambarogno,
RispondiElimina...faccio tanta, tantissima fatica a leggere l'articolo, ci dev'essere un qualche problema, perchè non mi spiego i diversi errori.
Grazie per l'intervento e buona serata
Nadia