venerdì 6 marzo 2015

Comune Gambarogno news Comunicato stampa


del Municipio di Gambarogno Marciapiede ciclopedonale nel Comune di Gambarogno
Magadino, 6 marzo 2015
In data odierna, il Dipartimento del territorio ha emanato un comunicato stampa annunciando lo stanziamento da parte del Consiglio di Stato
d’un credito di CHF 230'000.00, per la realizzazione della prima tratta del marciapiede ciclopedonale lungo la strada cantonale del Gambarogno, tra Quartino e Magadino.
Ci si rallegra del fatto che l’impegno profuso dal Municipio di Gambarogno e dai servizi comunali nella promozione e nell’anticipo del progetto viario, previsto dal Piano di agglomerato del locarnese, sia giunto a buon fine grazie all’ottima collaborazione ottenuta dai Servizi cantonali preposti e pure alla cordiale disponibilità del Capo del Dipartimento, On. Zali. Senza l’intervento del Comune il progetto sarebbe stato realizzato non prima dell’anno 2017.
L’iniziativa per la creazione di un marciapiede per la messa in sicurezza dei pedoni che dal paese, rispettivamente dalla Stazione FFS si recano al Centro sportivo era già sostenuta dalle autorità del Comune di Magadino ed è poi stata ripresa e promossa dal nuovo Municipio, dopo l’avvenuta aggregazione comunale, nel coordinare i vari servizi coinvolti e nel contatto preliminare dei proprietari per l’ottenimento dei necessari permessi.
Grazie alla disponibilità del Consiglio di Stato, i costi di CHF 230'000.00 per la realizzazione di questa prima tratta della pista ciclopedonale, che il PALOC prevede di realizzare fino al Confine di Dirinella, saranno ripartiti nella misura del 70% a carico del Cantone e per la parte restante al Comune di Gambarogno. 

8 commenti:

  1. E UNA VERGOGNA!!
    Tanta pomposità per pubblicizzare un intervento che andava fatto al momento che si è costruito il centro sportivo.
    Ora qualcuno si imbroderà per accollarsi il merito di quest'opera, il municipio in primis. Ma ci rendiamo conto che ogni metro di marciapiede costa ca 1600.- franchetti svizzeri?
    È mai possibile che l'ente pubblico sia comunale che cantonale non sia in grado di operare in maiera rapida ed economica? Un'opera che può essere eseguita in una settimana di tempo, incluse protezioni e cartelli di limite adeguati, e strisce pedonali di attraversamento.
    Proprio non ci siamo.
    Poi la bella scoperta di definirla ciclopista pedonabile. Queste realizzazioni da oramai diverso tempo non vengono più proposte in questa forma: il traffico pedonale va separato dal traffico veicolare di qualsiasi tipo. Ben ci si può immaginare i ciclisti che circolano a velocità di 40/50KM/h a contatto con la famigliola che passeggia con tanto di bambini.
    Esempi emblematici sono visibili su alcuni brevi tratti di strada e ben si può comprenderne i pericoli.
    E le pericolosissime biciclette elettriche, che necessitano di buona perizia, che scodinzolano in tutte le direzioni, visto che chi le conduce non deve fare sforzi, per cui si distrae dal percorso?
    No suvvia, realizziamo dei marciapiedi dove scandalosamente ancora mancano, sistemiamo le barriere dove sono completamente onniscenti, e mettiamole dove mancano.
    Per il resto non creiamo pericoli inutili.
    Sorge inoltre n'altra domanda, dopo tanta pubblicità ai 150m de marciapiede: il famoso Paloc sembra non avere futuro, da quanto comunicato dai responsabili di Berna: in effetti nella pianificazione l'unico tratto previsto è quello ora in esecuzione (parziale)Il resto dell'opera fino a Magadino è rinviata alle calende greche e del resto dei marciapiedi neppure se ne parla. Basta consultare le relative comunicazioni degli uffici responsabili, rese pubbliche nell'autunno del 2014.

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    1. Spiacente ma le tue informazioni sono errate e fuorvianti! Nel Paloc è previsto e confermato la pista ciclopedonale da Quartino allo Stabile CVD entro il 2017 per un costo di CHF 4.8 mio! Grazie al Municipio si anticipa la tratta del Centro sportivo

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  2. Pedoni e biciclette assieme non VA BENE, marciapiede a destra VA BENE e A sinistra pedoni e bambini e passeggini.
    Le biciclette a motore elettrico sarebbero da considerare come veicoli stradali, hanno un motore elettrico come le nuove vetture !
    Assieme tutto é stressante per tutti e PERICOLOSO !

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  3. A destra pedoni e passeggini bambini invalidi ! A sinistra biciclette e altro veloci. Le biciclette a motore
    sarebbero da considerare cone veicoli, hanno un motore ! Naturalmente ai lati della strada separati.
    Gli arangiamenti assieme SONO PERICOLOSI !

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  4. Si creeranno le stesse situazioni che abbiamo sul tratto da Burbaglio a Mappo, pericolo sia per i ciclisti, ma più ancora per i pedoni. Il comune posso capirlo, ma non giustificarlo, per il Cantone m basta sapere cosa ne sarà delle attuali rotonde sulla cantonale, ovvero burocrati e burocrazia assieme a poca avvedutezza. Soldi veramente buttati via. Personalmente non salirò mai su una "trappola" simile, pur frequentando settimanalmente la strada della riviera. Questi soldi si sarebbero potuti usare per una ciclabile che dalla diga "da la pepa" e con una passerella che attraversa il Ticino si sarebbe potuto addirittura andare fino a Locarno in bici, pensando anche al turismo di tutta la regione.

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  5. correggi nel paloc previsto fine lavori 2018 forse

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  6. Soldi buttati al vento.
    Farte i marciapiedi dove mancano, non costano 2.7 milioni e si possono fare subito.
    Paloc alle calende greche, non ci sono soldi.Le date che indicano sono vecchie e non più attendibili.

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