venerdì 17 aprile 2015

Clamoroso, scoppia lo "schedagate": candidato del PLR indagato per frode elettorale e incetta di voti. Inchiodato da una foto con trenta schede

Come riporta libera tv :Il candidato al Gran Consiglio e consigliere comunale a Lugano Michele Kauz, interrogato nel pomeriggio, si è difeso dicendo "L'ho fatto in buona fede"

7 commenti:

  1. l'unico pollo che si é fatto prendere .i galoppini esistono anche nel gambarogno,e non pochi

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  2. Infatti stanno facendo controlli a tappeto anche qui, multe salate e pena di detenzione. L'autodenuncia alle autorità è l'unico modo per avere uno sconto. Attenti!

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  3. Hanno giá cominciato a confrontare le impronte digitali delle schede pervenute per posta, ci saranno parecchie soprese e molti nomi noti all'onta (si dice...). Autodenuncia è la via, basta dire chi è il galoppino e che non so sapeva dell'illegalità, meglio che farsi prendere in castagna.

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  4. La candidata verde denuncia, gli altri 3 plrt che hanno ricevuto la foto hanno fatto finta di niente, come mai?

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  5. Sembra di essere al teatro di ridolini. Che poi sia il savoiardo che va a fare la morale ai ticinesi, ,è la dimostrazione di chi si debba diffidare.
    Il voto per corrispondenza presenta certi rischi, che non sono una novità ,ma che sono sempre esistiti, anche quando il voto doveva essere espresso in cabina.
    Se tutti quelli che hanno aiutato a compilare le schede dovessero essere oggetto di una procedura della procura, ne avrebbero per tutto l'anno. Suvvia siamo seri: anche se questo signore ha aiutato qualcuno alla compilazione delle schede, è da ritenere che lo abbia fatto in buona fede.Nessuno ha denunciato un atto di forza, un inganno o un furto di schede.per cui chi gliele ha consegnate lo ha fatto in fiducia.
    Su queste cose a dipendenza di chi si trova coinvolto, o diventa una insabbiatura o uno scandalo.Bisogna anche essere capaci a relativizzare.I soliti ben pensanti si scandalizzeranno, ma in fin della fiera , il voto per corrispondenza in fatto di eleggibilità è stato approvato dal GC, ben consapevole dei rischi .Ma onestamente non è da ritenere che ci siano stati degli atti di malaffare per accaparrarsi le schede.
    Ma altre situazioni , in teoria potrebbero anche verificarsi. Chi non ha intenzione di votare ed elimina la scheda senza stracciarla, potrebbe si qui essere un atto di malaffare per chi se ne impossessa e poi la vota falsificando la firma. E nessuno va a verificare cosa succede , ora poi che specialmente negli agglomerati le persone non sono più conosciute.

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  6. Ecco un disperato tentativo per difendere il plr...

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  7. Uregiatt, siete i primi galoppini!

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